Genoa-Atalanta 2-3: tanti gol e remuntada ospite last minute con un Retegui da record

Retegui esulta dopo un gol (Atalanta BC foto) - www.goalist.it
L’attaccante segna il 25° gol in campionato e vanifica la doppietta di Pinamonti
Nell’anticipo della 37a giornata di Serie A, l’Atalanta batte 3-2 il Genoa in una partita che conta nulla per la classifica ma che finisce tra le polemiche. A decidere è un gol del grande ex Retegui all’89’ su invito di De Ketelaere che non si cura di De Winter infortunato e prosegue l’azione facendo infuriare il popolo rossoblù. Ad aprire le danze era stato Pinamonti al 37′ (colpo di testa vincente dopo un digiuno di tre mesi), poi a inizio ripresa il pareggio di Sulemana (47′) con una botta da fuori. Grifone ancora avanti con Pinamonti al 58′, prima del pareggio di Maldini (63′) e del contestato gol di Retegui, che sale a quota 25 e batte il record in maglia Dea in campionato di Inzaghi (24).
In casa Genoa è tempo di saluti per Badelj e Vieira gli regala l’ultima esibizione a Marassi. Gasperini dà spazio a chi ha giocato meno: dentro Rui Patricio, Kossounou, Palestra, Sulemana, Samardzic, Ruggeri, Maldini e Brescianini. La prima occasione per per la Dea, con Samardzic per Maldini, piatto destro largo di poco (4′). Al 16′ capita all’ex Retegui il pallone per sbloccare il match, ma il suo destro centrale è parato a terra da Leali senza problemi. Il Genoa perde Vasquez per infortunio (34′) e un minuto dopo Maldini si divora il gol del vantaggio: l’ex Monza, messo davanti a Leali da Samardzic, calcia clamorosamente a lato (35′). Un errore madornale che costa carissimo alla Dea, visto che un paio di minuti dopo il Grifone sblocca il match: perfetto il cross di Martin, Pinamonti salta alle spalle di Ruggeri e di testa fa secco Rui Patricio. Nel finale Bani trova il raddoppio, ma il difensore travolge Rui Patricio e tocca anche il pallone con la mano: il Var interviene e annulla il raddoppio.
Nessun cambio nell’intervallo, mentre a cambiare è il punteggio al 47′: Sulemana controlla di petto e dal limite fa partire un destro che si infila nell’angolino alla destra di Leali. Per l’ex Cagliari è il secondo gol consecutivo dopo quello contro la Roma. Il Genoa non ci sta e al 58′ ritorna in vantaggio: incomprensione tra Hien e Bresciani, ne approfitta Pinamonti con di sinistro batte Rui Patricio. Il nuovo vantaggio dei liguri, però, dura solo 5 minuti: de Roon in profondità, velo di Retegui e Maldini si fa perdonare con un destro a giro nell’angolino. Primo gol in maglia nerazzurra per il figlio d’arte. Poi comincia la classica girandola dei cambi con Badelj che saluta tra la commozione generale lo stadio che lo ha visto protagonista nelle ultime 5 stagioni. La gara sembra avviata verso un pareggio che non scontenta nessuno, ma all’89’ la Dea trova la zampata vincente con l’ex Retegui tra le proteste dei genoani, perché in avvio di azione De Ketelaere vede De Winter che crolla a terra ma non si ferma e serve al compagno il gol vittoria e del record. L’italo-argentino non festeggia per rispetto ma viene subissato di fischi per la dinamica della rete.
Fonte: Sportmediaset