“Tre amare sconfitte, ci tenevo a questa rivincita”: Italiano gongola, e la dedica è accorata: “Il pensiero va a lui”

Italiano durante la finale di Coppa Italia (LaPresse FOTO) - goalist.it

Italiano durante la finale di Coppa Italia (LaPresse FOTO) - goalist.it

Vincenzo Italiano ha cambiato il suo destino grazie alla vittoria della Coppa Italia, una bellissima rivincita.

Vincenzo Italiano è uno di quegli allenatori che hanno dato un’identità forte alla propria squadra. Con la Fiorentina ha fatto vedere un bel calcio, propositivo, offensivo, di quelli che ti tengono incollato allo schermo. Uno che ha portato entusiasmo e idee, anche se non tutto è andato come sperato.

Negli ultimi due anni ha portato la Viola a giocarsi tre finali: due di Conference League e una di Coppa Italia. E già questo, per una squadra che veniva da stagioni piatte, è un risultato enorme. Il problema è che le ha perse tutte e tre. 

Nel 2023 sconfitta col West Ham, gol all’ultimo respiro. Nel 2024 battuti dall’Olympiacos ai supplementari. E in mezzo anche la Coppa Italia persa contro l’Inter. Tutte partite tirate, giocate fino in fondo, ma che hanno lasciato l’amaro in bocca. La sensazione è sempre stata: ci siamo quasi, ma manca un soffio.

C’è chi lo critica per non aver vinto niente, ma bisogna anche vedere dove ha portato la squadra. La Fiorentina in Europa per due anni di fila, finali giocate fino all’ultimo, e una squadra che gioca davvero bene. Magari è mancato quel pizzico di cinismo… o forse solo un po’ di fortuna.

Quella serie maledetta

C’è chi arriva in finale e trema, e chi in finale ci arriva spesso… ma sembra stregato. Vincenzo Italiano, alla guida della Fiorentina, sembrava destinato a diventare un habitué delle grandi notti europee, ma con una sfortuna addosso che manco nei film. Tre finali in due anni, tutte perse.

Nel 2023 è stato il West Ham a beffare la Viola, all’ultimo respiro. Nel 2024 è toccato all’Olympiacos, che ha trovato il gol nei supplementari. E in mezzo, pure la Coppa Italia sfuggita contro l’Inter. Italiano non ha mai nascosto quanto queste sconfitte gli pesassero: “dopo alcune delusioni penso sia meritata” (La Gazzetta dello Sport).

Italiano festeggia dopo la vittoria (LaPresse FOTO) - goalist.it
Italiano festeggia dopo la vittoria (LaPresse FOTO) – goalist.it

Il giorno della svolta

Poi però, finalmente, qualcosa è cambiato. Il 14 maggio 2025, Vincenzo Italiano si è preso la sua rivincita. E non con la Fiorentina, ma col Bologna. Un colpo di scena quasi cinematografico. La sua squadra ha battuto il Milan 1-0 nella finale di Coppa Italia, grazie a un gol di Dan Ndoye. 

Una prestazione da manuale, di quelle che ti fanno dire “stavolta sì”. E a fine gara, si è visto tutto: la gioia, la liberazione, il peso che finalmente si toglieva dalle spalle. “Il pensiero va a lui” (Fonte: La Gazzetta dello Sport), ha detto Italiano pensando a Joe Barone, direttore generale della Fiorentina durante quegli anni “ricchi” di sconfitte.