Lazio, blitz in Francia: il super colpo è in canna, Lotito sferra l’attacco decisivo… in attacco

Illustrazione della bandiera della Lazio (Pixabay FOTO) - goalist.it
La Lazio è scatenata e sta facendo di tutto per accaparrarselo. Manca davvero poco e rinnoveranno l’attacco.
Nel calcio, quando le cose non girano, la prima soluzione è quasi sempre una: comprare un attaccante. Un bomber, un centravanti, uno che la butti dentro. I club lo sanno: puoi avere anche la miglior difesa del mondo, ma se non segni, non vai lontano.
C’è sempre grande attenzione su chi fa gol. E infatti, ogni estate o finestra di mercato, il nome caldo è spesso quello di un numero 9. Perché un attaccante forte non solo risolve le partite, ma spesso trascina tutta la squadra. Cambia il modo di giocare, dà fiducia, sposta gli equilibri.
Ovviamente, quelli bravi costano. E non poco. Ma i club fanno sacrifici, vendono, incastrano bilanci pur di prendere il nome giusto là davanti. Anche perché i gol sono la moneta più preziosa del calcio, e chi ne ha di più, spesso vince.
A volte va bene, a volte no. Ci sono attaccanti che fanno subito la differenza, altri che faticano ad ambientarsi. Ma la logica resta quella: se vuoi puntare in alto, non puoi farlo senza qualcuno che segni con regolarità.
Serve uno che segni!
Quando una squadra comincia a guardarsi intorno per rinforzare l’attacco, significa che qualcosa non ha funzionato del tutto. La Lazio, infatti, si sta muovendo per trovare un volto nuovo lì davanti, e pare che il nome caldo sia quello di Arnaud Kalimuendo (Fonte: La Gazzetta dello Sport).
Classe 2002, gioca nel Rennes, ha messo a segno 17 gol in Ligue 1 e, insomma, ha attirato l’attenzione di parecchi club. Giovane, rapido, con fiuto del gol: uno di quei profili che fanno gola a chiunque voglia rinfrescare l’attacco. Il prezzo? Intorno ai 25 milioni (lalaziosiamonoi.it).
Bisogna agire al più presto in casa Lazio
Ora, per prendere Kalimuendo, bisogna fare spazio. E qui entra in gioco un nome come Taty Castellanos, che ha estimatori sparsi qua e là, anche fuori dall’Italia. Non è escluso, come riportato da lalaziosiamonoi.it, che possa essere lui il “sacrificato” per liberare un po’ di risorse.
La sua partenza, infatti, permetterebbe di incassare una cifra utile da reinvestire subito. E si sa come funziona il mercato: ogni entrata è figlia di un’uscita. Insomma, il calciomercato ancora deve incominciare e la Lazio incomincia già a pensare (giustamente) alla prossima stagione, e un attaccante di livello può davvero fare la differenza.