“Sono andato oltre i miei limiti”: Conte personalizza lo Scudetto I “Napoli? Richiesta più alta delle possibilità”

Conte ha dato anima e cuore al Napoli, ed ora manca solo una partita per capire come è realmente andata questa stagione.

Ci sono allenatori che, a un certo punto, decidono di spingersi oltre. Non si accontentano di fare bene: vogliono sorprendere, cambiare, rompere gli schemi. Anche quando sembra che abbiano già dato tutto, tirano fuori qualcosa di nuovo. E spesso lo fanno proprio nei momenti più complicati.

A volte è una scelta tattica fuori dagli schemi, altre è una gestione del gruppo che va oltre il semplice ruolo da tecnico. Mettono mano al cuore della squadra, cambiano mentalità, trasmettono coraggio quando tutti intorno vacillano. E lo fanno anche rischiando di bruciarsi.

Non è sempre una questione di titoli, anzi. Alcuni allenatori si superano senza alzare trofei, ma lasciando un segno. Sono quelli che accettano sfide che sembrano impossibili e ci si buttano dentro con tutto. Il confine tra ambizione e follia, a volte, è sottile.

Ma sono proprio quei limiti superati che li rendono speciali. Non perché siano invincibili, ma perché hanno il coraggio di andare là dove altri si fermano. E nel calcio, come nella vita, è lì che succedono le cose più belle.

Una situazione particolare

Dopo lo 0-0 col Parma, che sembrava una partita da vincere a tutti i costi, Antonio Conte non si è scoraggiato. Anzi, ha detto apertamente, come riportato sulla Gazzetta dello Sport che non molleranno assolutamente. Il Napoli è a un passo dallo scudetto, manca solo l’ultima fatica. 

Conte ha sottolineato che, nonostante gli infortuni e una rosa spesso al limite, la squadra ha tenuto botta con una grinta da applausi. Inutile a dire, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, che Conte non si lamenta di come è andata la stagione e ora manca la magia finale.

Ora o mai più!

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Conte ha ammesso senza troppi giri di parole: “Sono andato oltre i miei limiti”. Insomma, le energie ormai sono quasi esaurite, gestire una squadra decimata è estenuante, ma avrà tempo di riposare tra qualche giorno quando avrà provato a conquistare lo scudetto.

Tra stress, tensione e settimane infinite, anche lui ha sentito il peso di una piazza come Napoli e dello scudetto. E proprio per questo vuole chiudere il cerchio con uno scudetto che sa di rivincita, di fatica, ma anche di orgoglio. E venerdì 23 maggio sapremo chi avrà la meglio, e sicuramente Conte farà in modo di vincere l’ultima partita.