Il 2- 0 a Como non basta all’Inter: i nerazzurri chiudono al secondo posto

Il gol di Stefan De Vrij ( Da Inter Instagram)

L’ Inter vince 2-0 in casa del Como nell’ultima giornata di campionato. I nerazzurri chiudono al 2° posto.

Como e Inter si affrontano per la 38esima e ultima giornata del campionato. I nerazzurri vincono con il risultato di  ma non basta per laurearsi campione: la vittoria del Napoli contro il Cagliari consegna lo scudetto ai partenopei. Inter che chiude il campionato al 2° posto, a quota 81 punti. La squadra di Inzaghi vince 2-0 grazie alla reti di De Vrij e Correa. Il tecnico nerazzurro, viste anche le poche speranze tricolori, ha optato per un massiccio turnover. Risparmiati molti giocatori fondamentali come Bastoni, Mkhytaryan, Thuram e Lautaro Martinez. I nerazzurri torneranno in campo nella finale di Champions League contro il PSG il prossimo 31 di maggio.

La squadra di Fabregas chiude il proprio campionato con una sconfitta, ma mantenendo il 10° posto finale. Un ottimo risultato, frutto degli investimenti fatti dalla proprietà nel mercato di gennaio. Finale molto amaro per Reina: il portiere spagnolo, all’ultima gara della carriera dopo aver annunciato il ritiro, si fa espellere per un fallo da ultimo uomo ai danni di Taremi nel finale di primo tempo.

Como-Inter, la cronaca

Il Como parte aggredendo forte i portatori di palla dell’Inter. La prima occasione la creano i nerazzurri al 4’ minuto: Dimarco con un cross preciso trova Darmian sul secondo palo. L’esterno destro prova la conclusione al volo, respinta all’altezza della linea di porta dai porta da Perrone con il corpo. Lo spavento iniziale non cambia il piano tattico dei lariani: la squadra di Fabregas continua a pressare alto la difesa degli ospiti. Al 10’ minuto De Vrij ferma con un intervento in scivolata Douivkas lanciato a rete: qualche timida protesta da parte dei padroni di casa, ma l’arbitro Massa lascia proseguire.

Al 16’ tiro a giro di Nico Paz che termina fuori complice la deviazione in angolo di Calhanoglu. Anche Strefezza ci prova al minuto 17 da fuori area, ma il suo tentativo non ha fortuna. Al 19’ ottima ripartenza orchestrata da Correa: l’argentino pesca Darmian in profondità il cross del numero 36 viene deviato in angolo, con un brivido per Reina. Sul calcio d’angolo seguente, i nerazzurri si portano in vantaggio. Stefan De Vrij svetta più in alto di tutti sulla traiettoria disegnata da Calhanoglu. Inter che si dimostra sempre letale sui calci piazzati: nessuna squadra in Europa segna di più dalla bandierina.

Al 25’ Zalewski calcia di mancino da fuori area, il pallone termina alto sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte, Vojvoda salta Dimarco e va al cross: Sommer attento blocca il colpo di testa di Douivkas. Al minuto 35 Smolcic arriva a colpire da pochi passi dalla porta in spaccata: Sommer blocca il pallone in due tempi. Grande occasione per il raddoppio dell’Inter al 37’: al termine di una grande azione personale Zalewski serve Taremi; l’iraniano prova a sorprendere con la punta Reina, che in uscita è bravo a respingere il tiro.

Al 44’ Taremi si ritrova nuovamente uno contro uno contro Reina: stavolta l’iraniano salta il portiere, per poi andare a terra a seguito di un contatto sul piede. Massa inizialmente lascia giocare, ma richiamato all’on field review dal Var, il direttore di gara estrae il rosso per Reina dopo aver rivisto le immagini. Termina con un espulsione la carriera del ex portiere di Liverpool e Napoli. Fabregas corre ai ripari: dentro Butez, il portiere titolare, fuori Caqueret. La prima frazione termina dopo 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Il 2° tempo

La ripresa riparte senza cambi. Al 48’ grandi proteste da parte del Como per un tocco di braccio di Dimarco in area: l’arbitro lascia proseguire e il var non interviene Al 51’ Inter trova il gol del 2-0 grazie a Joaquin Correa. L’argentino, servito in area da Taremi. con una finta manda a sedere Smolcic e davanti a Butez batte il portiere con il piatto destro. Per Correa la soddisfazione di trovare la rete nell’ultima gara con la maglia dell’Inter. Al 53’ Fabregas effettua due cambi: dentro Cutrone e Enghelart fuori Douivikas e Perrone. Al 60’ tre cambi per Inzaghi: fuori Bisseck, Dimarco e Calhanoglu al loro posto dentro Acerbi, Dumfries e Barella.

Il doppio gol di vantaggio e l’uomo in più permettono all’Inter di gestire la mezz’ora finale senza sprecare troppe energie. Nerazzurri che congelano il possesso del pallone. Al 73′ Inzaghi manda dentro Arnautovic al posto di Taremi. Ci prova Aslllani da fuori area la 77′: il tiro è largo. All’ 80′ Fabregas concede gli ultimi 10 minuti a Iovine, bandiera dei lariani all’ultima gara con la maglia biancoblu. Inzaghi concede dei minuti al giovane della Primavera Topalovic al posto di Zalewski.

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