Trentaduesimi di Coppa Italia: Milan, oltre al danno…anche la beffa! Leão, cosa fai?

Il Milan nella prossima stagione scenderà subito in campo per disputare i trentaduesimi di Coppa Italia a San Siro
Dopo la vittoria ottenuta contro il Monza per 2-0 (reti di Gabbia e Felix), i rossoneri si ritrovano a dover anticipare l’ingresso in campo rispetto alle altre big. Eh, già…perché seppur il Milan sia arrivato all’ottavo posto in campionato (la squadra piazzata al nono posto da regolamento esordisce ad agosto), dovrà comunque iniziare prima degli altri, perché con la vittoria del Bologna di Vincenzo Italiano i rossoblù hanno diritto a riposarsi nella parte iniziale della stagione.
Annata da dimenticare completamente, dalla sconfitta con conseguente eliminazione in Champions League ai play-off contro il Feyenoord alla sconfitta in finale di Coppa Italia, fino alla nona posizione che non consentirà non solo di non disputare le coppe europee la prossima stagione, ma i giocatori saranno costretti anche a partire a razzo già nelle prime fasi della coppa nazionale.
L’unica nota positiva è sicuramente la vittoria contro i cugini dell’Inter in finale di Coppa Italia, dopo aver battuto la Juventus di Thiago Motta in semifinale. Queste furono le prime vittorie di Conceicao sulla panchina dopo aver sostituito un altro portoghese: Fonseca.
Il Milan affronterà in Coppa Italia il Bari in casa, come successe nel 1987 con Sacchi in panchina. Quella partita terminò 5-0 con vittoria dello scudetto alla fine della stagione. La vincente di questa partita affronterà una tra Lecce e Juve Stabia.
Sulla carta è ovvio che la squadra milanese sarà avvantaggiata, ma occhio a sottovalutare queste partite, soprattutto quelle “secche”. Il divario tra le due squadre è molto ampio, ma in questo periodo la dirigenza ha un bel po’ di faccende da sistemare.
Innanzitutto l’arrivo del nuovo Ds Tare, che è stato annunciato in questi ultimi giorni, dopo i vari colloqui anche con Fabio Paratici si è decisi di puntare sull’ex Lazio. Tanti colpi riusciti ai tempi del club capitolino e tra questi spunta Hernanes (13,5 milioni di euro), Klose (parametro zero), Lulic (3 milioni), Candreva (prestito + riscatto a 9 milioni), Felipe Anderson (7,5 milioni), De Vrij (7 milioni), Milinkovic-Savic (12 milioni), Immobile (9 milioni), Luis Alberto (4 milioni) e Lucas Leiva (5,5 milioni).
Dopo aver scelto il nuovo direttore sportivo, che cercherà di far tornare l’ambiente sereno acquistando buoni giocatori da inserire in rosa, ora le attenzioni si spostano tutte sul prossimo allenatore.
Si è parlato tanto di un possibile ritorno di Massimiliano Allegri, il quale ha allenato il club nel 2010-2011 (vittoria del 18° scudetto) e 2011-2012, ma il tecnico livornese sembra essere vicino al Napoli per sostituire Antonio Conte (prossimo a diventare il nuovo allenatore della Juventus). Anche Fabregas (allenatore Como) è stato accostato alle parti di Milanello, ma lo spagnolo ha dichiarato espressamente di voler restare in Lombardia e guidare i ‘Lariani’ per raggiungere un posto in Europa.
Nelle ultime ore crescono le voci su un possibile ritorno in Serie A di Thiago Motta: dopo la qualificazione con il Bologna in Champions e l’esonero al termine di questa stagione con la Juventus, l’italo-brasiliano è uno dei nomi papabili per il dopo Conceicao.
E intanto Leao…
Dopo 90′ in panchina per Rafael Leao contro il Monza nell’ultima giornata di campionato, il n.10 portoghese toglie il nome della squadra dal profilo social ‘Instagram’. Un errore o possibile partenza per il classe ’99? Su di lui ci sono Bayern Monaco e Arsenal alla finestra. Tuttavia la società non ha l’obbligo di vendere giocatori importanti, ma nonostante ciò il giocatore lusitano non è incedibile con la clausola da 175 milioni.
Gesto che ha fatto sicuramente infuriare i tifosi rossoneri, che credevano in una sua permanenza anche nella prossima stagione.
Futuro Milan: segnali di ripartenza
Il futuro del Milan non è ancora chiaro, ma qualcosa si sta muovendo. Bisogna rimboccarsi le maniche e ricominciare da zero. Il passato ora non conta più, la testa è diretta al mercato ma soprattutto alla prima partita della nuova stagione, con la data che dovrebbe essere fissata intorno al 16/17 agosto contro il Bari. Si partirà dunque senza impegni europei, ma con tanti obiettivi da raggiungere. Il primo sarà quello di riportare il pubblico a ‘San Siro’ per riassaporare la grande atmosfera che lo ha sempre contraddistinto, alzando magari un trofeo importante, come fece proprio il Milan di Sacchi 38 anni fa.
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