Dzeko o Immobile alla Fiorentina? Il rebus del vice-Kean

Dzeko o Immobile? Il rebus del vice-Kean agita il mercato viola: la Fiorentina riflette, ma occhio alla concorrenza

In casa Fiorentina si prepara una rivoluzione estiva che parte dalla panchina e arriva all’attacco. Dopo una stagione di transizione, la società ha deciso di affidare la guida tecnica a Stefano Pioli, tornato in riva all’Arno con l’obiettivo di alzare l’asticella e dare un’identità solida a una squadra che vuole tornare protagonista in Italia e in Europa.

Tra i nodi principali da sciogliere c’è quello del reparto offensivo. Con l’arrivo lo scorso anno di Moise Kean, la Fiorentina aveva puntato su un profilo giovane da rilanciare, ma adesso servono alternative di spessore. Il club viola è alla ricerca di un attaccante esperto, abituato ai grandi palcoscenici e in grado di garantire rendimento e personalità. Due i nomi in cima alla lista: Edin Džeko e Ciro Immobile, entrambi reduci da una stagione in Turchia e, soprattutto, entrambi intenzionati a chiudere la carriera in Serie A con un’ultima sfida importante.

Džeko, il gigante che non smette mai

A quasi 39 anni, Edin Džeko continua a segnare con regolarità impressionante. Con la maglia del Fenerbahçe, l’attaccante bosniaco ha concluso la stagione 2024–25 con 21 gol complessivi in 53 presenze, confermando il suo status di centravanti totale, capace di far salire la squadra, giocare per i compagni e colpire quando conta.

La Fiorentina vede in lui una possibile guida per lo spogliatoio, un “usato sicuro” che Pioli conosce bene e che potrebbe aiutare la crescita dei giovani attaccanti. Ma sul bosniaco si è fiondato anche il Bologna, che dopo l’ingresso in Europa League cerca una punta di livello internazionale per affrontare al meglio il doppio impegno.

Immobile, il ritorno del bomber

Dall’altra parte c’è Ciro Immobile, fresco dei suoi 11 gol e 5 assist in 34 partite stagionali con il Beşiktaş. La stagione 2024–25, ormai conclusa, ha confermato la costanza del centravanti campano, ancora tremendamente efficace negli ultimi sedici metri.

Immobile è un attaccante diverso da Džeko: più mobile, più verticale, meno adatto al gioco spalle alla porta ma perfetto per attaccare la profondità e sfruttare gli spazi. Un finalizzatore puro, che Pioli potrebbe usare sia in coppia con Kean che da solo, nei momenti chiave della stagione.

Anche per lui però la concorrenza è agguerrita: il Milan, che si è mosso concretamente. Immobile piace alla dirigenza rossonera e sarebbe un colpo “low cost” con grande appeal italiano.

Fiorentina al bivio: chi sarà il vice-Kean?

Le due piste restano calde, ma offrono soluzioni molto diverse. Edin Džeko porterebbe esperienza, fisicità e carisma. È il classico “faro” offensivo, in grado di prendersi responsabilità e guidare l’attacco con intelligenza. Ciro Immobile, invece, rappresenta un’opzione più dinamica e letale sotto porta, un attaccante che conosce bene il campionato italiano e che ha ancora fame di gol e riscatto.

La scelta finale spetterà a Pioli e alla dirigenza, che dovranno valutare anche la sostenibilità economica dell’operazione: entrambi percepiscono stipendi importanti in Turchia.

Intanto, a Firenze cresce l’attesa. Il mercato è appena cominciato, ma il nodo del vice-Kean potrebbe essere quello più strategico. Meglio il gigante Džeko o il cecchino Immobile? Una cosa è certa: chi vestirà la maglia viola, dovrà far parlare i numeri. E la storia, finora, parla per entrambi.