Zortea per Pioli: la Fiorentina punta sull’esterno del Cagliari. Fortini è la sorpresa

Fiorentina, accelerata per gli esterni: Zortea idea concreta. Fortini e il nodo corsie

La Fiorentina continua a muoversi con decisione sul mercato estivo. Dopo gli annunci ufficiali di Edin Dzeko e Jacopo Fazzini, e la conferma di Albert Gudmundsson, la società viola è pronta a definire anche l’acquisto di Mattia Viti, puntellando così un reparto difensivo che sarà cruciale nel nuovo corso targato Stefano Pioli. Il tecnico emiliano, tornato a Firenze dopo l’esperienza al Milan, ha chiesto espressamente di lavorare con un organico il più possibile definito già dal ritiro di metà luglio.

Esterni da ricostruire: la situazione

Tra i nodi principali ancora da sciogliere c’è quello degli esterni di centrocampo, fondamentali nel 3-5-2 su cui Pioli intende costruire la nuova identità tattica della squadra. Le corsie, ad oggi, rappresentano un’area delicata e piena di incertezze.

A destra, infatti, la permanenza di Dodô è tutt’altro che scontata. Il brasiliano non ha ancora accettato la proposta di rinnovo avanzata dalla Fiorentina, considerata tardiva dal giocatore e dal suo entourage. La rottura sembra concreta, e un suo addio nel corso dell’estate è sempre più probabile. A sinistra, invece, l’unica vera certezza si chiama Robin Gosens. Il tedesco è stato riscattato obbligatoriamente dopo un’ottima stagione e rappresenta un punto fermo per il futuro viola.

Più incerta, invece, la situazione di Fabiano Parisi, che potrebbe lasciare il club in caso di offerta congrua: una cifra attorno ai 9-10 milioni di euro potrebbe convincere Daniele Pradè a lasciarlo partire. Infine c’è Niccolò Fortini, classe 2006, rientrato alla base dopo una stagione importante in Serie B con la maglia della Juve Stabia. Anche se finora ha sempre giocato prevalentemente sulla sinistra, viene valutato come possibile alternativa anche sulla corsia destra. Il suo talento è indiscusso, ma pensare che possa essere subito protagonista in un ruolo così cruciale è forse prematuro.

Obiettivo Zortea: il profilo ideale

Ecco perché l’identikit che sta emergendo con forza nelle ultime ore è quello di Nadir Zortea. Classe 2000, di proprietà del Cagliari, è reduce da una stagione brillante in Serie A con ben 6 gol all’attivo. Un bottino notevole per un esterno, che ha convinto diversi club italiani a metterlo nel mirino. Tra questi anche la Fiorentina, che lo considera un’opzione ideale per la propria fascia destra, ma anche un’eventuale soluzione di emergenza a sinistra, grazie alla sua duttilità.

Cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, Zortea ha affinato le sue qualità nel corso delle esperienze con Cremonese, Salernitana, Sassuolo e Frosinone, prima di approdare in Sardegna nell’estate 2024 per circa 5 milioni di euro. Ora il Cagliari ne chiede almeno 10, cifra che potrebbe rientrare nei parametri del club gigliato, soprattutto qualora si concretizzassero alcune uscite nel reparto.

Caratteristiche tecniche: corsa, gol e completezza

Dal punto di vista tecnico, Zortea è un laterale moderno: rapido, intenso, aggressivo nel recupero palla e bravo nel tempismo dell’inserimento. Non è un semplice “terzino di spinta”, ma un esterno completo, in grado di coprire tutta la fascia con continuità, equilibrio e qualità. Ha un piede destro educato, sa crossare con precisione, è pericoloso in zona gol (come dimostrano le sei reti della scorsa stagione) ed è cresciuto molto anche sul piano tattico, diventando affidabile nella fase difensiva.

Nel sistema di Pioli, Zortea si integrerebbe perfettamente. È il tipo di giocatore capace di interpretare il doppio ruolo richiesto dagli esterni nel 3-5-2: pressing alto, recupero rapido, transizione offensiva e capacità di fornire assist e superiorità numerica. Inoltre, risponde ai tre criteri chiave imposti da Commisso per il mercato: giovane, italiano, e con margini di crescita.

Intanto la Fiorentina tiene aperta anche la pista interna, monitorando la crescita di Fortini e valutando eventuali occasioni low cost. Ma è chiaro che un innesto pronto e affidabile come Zortea darebbe ben altra sicurezza. La priorità, ora, è evitare di arrivare al ritiro senza soluzioni sulle corsie: perché in un 3-5-2 senza esterni, il progetto tecnico rischia di restare incompiuto.