2027 l’anno cruciale per Inzaghi, ecco perché rinnoverà fino al 2026 con opzione

Il primo rinnovo a giugno 2022, il secondo nel settembre 2023. Il terzo capitolo della storia tra Simone Inzaghi e l’Inter è quello che si scriverà solo a scudetto vinto, quando il tecnico avrà terminato anche l’ultima cucitura della stella numero due sul petto. In questo senso scrive La Gazzetta dello Sport, la dirigenza non ha alcuna fretta e vuole affrontare la questione per tempo, ma Inzaghi si è comunque guadagnato sul campo una robusta promozione. Il 20esimo scudetto potrebbe arrivare comunque in anticipo rispetto alla fine della stagione, quindi ci sarebbe margine per sottoscrivere un accordo prima dell’eventuale consegna della coppa a Lautaro, prevista probabilmente per Inter-Lazio del 19 maggio, ultima a San Siro.

Inzaghi si prepara quindi al prossimo triennio perché è il 2027 l’orizzonte attorno a cui ci si muove: non un anno qualsiasi, ma la data di scadenza dei contratti anche del gruppo dirigente, dal d.s. Piero Ausilio all’a.d. Beppe Marotta, che ha ribadito più volte di non volere andare oltre. E arriva proprio dalla collaudata coppia mercato Marotta-Ausilio la policy alla base di tutto: l’allenatore dell’Inter non affronta mai una stagione in scadenza.

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