Avvocato Grassani: “Il -15 alla Juventus? Vi spiego perchè per me non può esserci l’annullamento”

Fonte foto: CalcioNapoli24

La sentenza della Corte Federale d’Appello della Figc, il lavoro del Collegio di Garanzia del Coni, la delicata questione stipendi e via via tutti i prossimi passi della vertenza giuridica (in sede sportiva e davanti alla magistratura ordinaria) che attende la Juventus. Sono stati questi i temi affrontati ai microfoni di TVPLAY_CMIT da Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo. Pareri tecnici che riportiamo qua sotto integralmente.

LA SENTENZA DELLA CORTE FEDERALE D’APPELLO: “RIDUZIONE AL MASSIMO, NON ANNULLAMENTO VERO E PROPRIO”
“La sentenza della Corte Federale d’Appello all’esito di giudizio di revocazione è una sentenza corposa, redatta dai migliori giuristi della Figc e a mio avviso errori macroscopici non se ne intravedono. Certo è che il Collegio di Garanzia del Coni procede su aspetti formali di legittimità: se dovesse tornare indietro chiederebbe di rimediare agli errori e indicherebbe un range al ribasso della sentenza. Così a pelle, leggendola più volte, è una sentenza che ha un suo fondamento, anche ci dovesse essere un annullamento con rinvio può esserci una riduzione dei punti di penalizzazione, ma non l’annullamento in sè e per sé”.

IL LAVORO DEL COLLEGIO DI GARANZIA: “MENO 15? BISOGNA CAPIRE SE GIUDIZIO CORRETTO”
“Il giudizio del Collegio di Garanzia non è contro o a favore di qualcuno, ma rimette al meglio dei giudici sportivi che ci sono in Italia una questione che è tecnica. Parliamo di un percorso che ha avuto un primo grado davanti alla Procura Federale in cui la Juventus è stata prosciolta, un secondo grado in cui la Juventus è stata prosciolta, una riapertura che ha portato al -15. Il tema è capire se nel giudizio che ha portato il -15 sia stato riportato tutto correttamente: questo sarà il compito del Collegio di Garanzia, dire che ci sia una parte avvantaggiata è un qualcosa che di fronte a questo tipo di giustizia è inadeguato. L’attenzione e la professionalità di questi giudizi prescinderà da correnti, simpatie e antipatie”.

Fonte: Sportmediaset.