Addio a Mihajlovic, il guerriero sensibile che si definiva “difficile”. Il suo legame con il Bologna non si spezzerà mai

Photo LiveMedia/Ettore Griffoni Bologna, Italy, March 20, 2022, italian soccer Serie A match Bologna FC vs Atalanta BC Image shows: Bologna's Head Coach Sinisa Mihajlovic portrait LiveMedia - World Copyright

Il mondo del calcio oggi piange un grande ex calciatore, ma prima di tutto un grande uomo, che ha combattuto anni per la sua famiglia, e per quella sua passione per il calcio divenuta con molteplici sacrifici il suo lavoro. Prima nelle vesti di giocatore, poi di allenatore, Sinisa Mihajlovic non ha mai lasciato il calcio, e ci piace pensare che lassù, in compagnia di tanti grandi campioni, stia già allenando o forse insegnando a calciare quelle atomiche e perfette punizioni all’incrocio. 

La leucemia, un duro osso che Mihajlovic ha combattuto fino alla fine dei suoi giorni, a marzo del 2022 un fulmine a ciel sereno, o forse no, ed è l’inizio di un nuovo calvario da parte dell’allora tecnico del Bologna: “Per evitare che la leucemia possa ripresentarsi, mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico. Sarò ricoverato al Sant’Orsola di Bologna ma questa volta sono più sereno, al contrario di due anni e mezzo fa, quando a stento sono riuscito a trattenere le lacrime. So cosa devo fare, la situazione è diversa e spero i tempi siano brevi. Farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite”.

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, August 27, 2022, italian soccer Serie A match AC Milan vs Bologna FC Image shows: Sinisa Mihajlovic Head Coach of Bologna FC reacts during the Serie A 2022/23 football match between AC Milan and Bologna FC at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on August 27, 2022 LiveMedia – World Copyright

Un’affermazione in sala stampa che ha colpito tutti, l’incubo che è tornato a materializzarsi. Gli stessi calciatori rossoblù si sono ritrovati “persi” senza la loro guida. Spesso si dimentica che prima di tutto, stiamo parlando di uomini. Poi, durante la stagione, la vittoria del Bologna contro l’Inter, una grandissima gioia per i calciatori rossoblù da dedicare al loro allenatore, che stava già combattendo la partita della vita in ospedale. Il giorno seguente i “suoi ragazzi” si sono diretti al Sant’Orsola, sotto le finestre della struttura che ospitava Mihajlovic si è alzato il coro “Sinisa on fire”. “Mi avete fatto questa c…o di sorpresa. Avevo promesso di non piangere. Mi avete fatto ringiovanire di dieci anni, vi voglio bene”, queste le parole del tecnico che decise di affacciarsi alla finestra, visibilmente commosso.

All’inizio della stagione 2022-23 i risultati del Bologna non sono stati soddisfacenti, così è arrivato l’esonero del tecnico serbo. “Faccio ciò che serve al Bologna, dormo tranquillo. Il bene del Bologna viene prima di tutto il resto. È stata sicuramente la decisione più difficile (riferendosi alle condizioni di salute di Mihajlovic), queste le parole del presidente Joey Saputo. Una decisione che ha diviso i tifosi rossoblù, causando diverse polemiche per questa scelta. Un legame spezzato, quello tra Bologna ed il tecnico. Ma quello con l’uomo non sarà mai strappato, perché Mihajlovic è nel cuore di ogni tifoso rossoblù.

“Sono sempre stato un uomo difficile, che si esaltava negli scontri. Ma con certi avversari la battaglia è più dura”, vogliamo chiudere così, con le sue parole prese dall’autobiografia. Non dimenticheremo mai gli insegnamenti che ci ha lasciato un guerriero. Ciao Sinisa.

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