Atalanta: Scalvini può salutare. Europeo decisivo per far lievitare la valutazione

Nell’Atalanta di Gasperini uno dei diamanti grezzi è senza dubbio Giorgio Scalvini. Il difensore classe 2003, dopo aver fatto la trafila nelle giovanili della Dea, dal 2021 ha saputo ritagliarsi il suo spazio diventando un fedelissimo di Gasperini. Grazie al lavoro fatto con il tecnico nerazzurro, Scalvini ha attirato su di sé l’interesse di molti club sia in Italia che all’estero. Come scrive TMW, appena 12 mesi fa l’Inter di Simone Inzaghi dopo aver perso Skriniar a zero, aveva bussato la porta dell’Atalanta offrendo 35 milioni di euro bonus compresi per Scalvini, proposta però rigettata al mittente. Anche il PSG del patron Al Khelaifi aveva mostrato interesse per il giovane difensore italiano, ma anche stavolta la Dea aveva risposto con un no secco. L’intenzione dei bergamaschi è quella di continuare il percorso con Scalvini almeno fino al termine dell’Europeo in programma la prossima estate, con la speranza che il 42 nerazzurro lo viva da protagonista. In questa stagione finì ad ora Scalvini ha giocato 27 partite in campionato fornendo 3 assist ed è a un passo dalla conquista delle semifinali di Europa League, dopo aver battuto il Liverpool al Gewiss Stadium. Il suo agente Tullio Tinti aveva parlato così qualche mese fa del suo assistito:

”Una stagione come le altre da grande calciatore qual è. Magari ce ne fossero una ventina di Scalvini in Italia. È al terzo campionato in Serie A. E’ un ragazzo che per età e qualità è attenzionato da tutti i top club europei. Scalvini è un giocatore di grande sostanza, è a tutti gli effetti un titolare dell’Atalanta e fa parte della Nazionale. E’ attenzionato da tutti, vedremo il da farsi. Ha già dimostrato di essere un potenziale campione“.

Il futuro di Scalvini dunque con ogni probabilità sarà lontano da Bergamo, complice la giovane età e un Europeo per mettersi ulteriormente in mostra, permetteranno alla Dea di venderlo a peso d’oro.

LEGGI ANCHE:Pellegrini: “Lo 0-1 dell’andata non deve condizionarci. Siamo più forti dell’anno scorso”

Atalanta e Scalvini più lontani, dopo l’Europeo con ogni probabilità sarà addio