Cabral l’uomo dei gol incredibili: l’ultimo ieri a Braga. Media minuti/gol in Conference meglio di Jovic

Arthur Mendonça Cabral, l’uomo dei gol “impossibili”. Se dovessimo realizzare un cortometraggio sul 9 della Fiorentina, questo potrebbe sicuramente essere il titolo. In questo suo anno a Firenze ha sempre regalato delle perle ai tifosi viola, e sbagliato invece diverse reti sotto porta, quelle in cui sul pallone c’è scritto “basta spingere”. Un’assurdità? Forse, ma così non è se ti chiami Arthur Cabral e nelle tue vene scorre sangue brasileiro.

Cabral e la pesante eredità di Vlahovic: il vento sta cambiando?

Cabral è arrivato a Firenze lo scorso gennaio per ereditare il posto lasciato libero da Dusan Vlahovic che fino a quel momento con indosso la maglia viola aveva segnato ben 17 gol in campionato trascinando il club gigliato nelle posizioni europee. Il brasiliano ha faticato, e tuttora fatica ad entrare nei meccanismi della compagine viola dopo le ottime stagioni giocate al Basilea. Un campionato diverso ovviamente, ed anche un livello differente, si sa le difese italiane sono piuttosto ostiche, per i centravanti il lavoro è complicato. Dall’approdo in estate di Luka Jovic, Italiano ha sempre lavorato sull’alternanza dei due, anche se il serbo ha avuto più chance dal 1′.

Un “cambio” della guardia che alla lunga pagherà? Questo non possiamo ancora dirlo perché in Serie A la Fiorentina galleggia al di sopra della zona retrocessione, nessun rischio ma neanche obiettivi concreti, troppi poche le reti siglate dal duo d’attacco. Quello che possiamo però notare è l’affiatamento tra i due, una competizione certo, ma sana: Cabral va ad abbracciare Jovic quando segna e viceversa. Ieri però, quest’alternanza ha sicuramente pagato, prima la doppietta firmata da Jovic e poi quella di Cabral. E ritorniamo a quello che è il focus di questo approfondimento, la pregiata fattura dei gol del brasiliano, sempre caratterizzati da un’alta tecnica.

Stop di petto, palleggio, girata e boom, rete: il 9 gigliato mette in luce le sue doti

Al 79′ di Braga-Fiorentina, il numero 9 gigliato ha raccolto la rimessa laterale di Biraghi stoppando il pallone con il petto, poi ha difeso la sfera ed ha palleggiato in un fazzoletto di campo, si è girato in un lampo ed ha così fulminato Matheus per il 3-0 degli ospiti al “Municipal”.

Ma come abbiamo detto poc’anzi, questa perla non è stata l’unica di Cabral. Un mese fa, al 19′ di Fiorentina-Monza, il centravanti brasiliano si è avventato sul lancio lungo di Martinez Quarta, ha preso il possesso della sfera e con una gran botta “alla Batistuta” ha bruciato Di Gregorio e fatto esplodere il Franchi.

I suoi numeri in Conference League ed il paragone con Jovic: media minuti/gol di poco superiore a quella del serbo

Arthur Cabral con la doppietta realizzata ieri in Braga-Fiorentina è a quota 3 gol siglati in Conference League su 6 partite giocate (uno ogni 65′). Luka Jovic con le due reti siglate sempre nel match di ieri sera, è salito a 6 gol in 7 gare (uno ogni 66′), ed attualmente è il capocannoniere della competizione europea. Come evidenziano questi numeri, anche se di poco, la media minuti/gol per un’inerzia (un solo minuto di gioco) è meglio di quella del brasiliano. La Fiorentina pertanto ha trovato i suoi due bomber di Coppa… Ed ora chi ci penserà a far risalire i viola in campionato? Domenica è alle porte, la squadra di Italiano incontrerà al Franchi l’Empoli in una partita che promette di essere tutt’altro che agevole…

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