Antonio Cabrini, quarant’anni dopo Italia-Argentina si emoziona ancora al ricordo di quel pomeriggio del 1982. Ecco qualche estratto della sua intervista a Il Messaggero: “Quel gol il più importante della mia carriera? Possiamo dirlo. Quel successo fu la tappa decisiva del mondiale. Affrontare un avversario di quel livello scosse il nostro orgoglio. Venivamo da giorni difficili, segnati da polemiche e articoli sui giornali in alcuni casi persino violenti. Il silenzio stampa fu la risposta ad accuse pesanti, persino vergognose. Dovevamo reagire dando un segnale. Eravamo solo contro tutti: se fosse andata male con l’Argentina, sarebbe stato un massacro. La nostra nazionale fece la storia. Aiutammo l’Italia a mettersi alle spalle anni difficili, segnati dal terrorismo, tensioni sociali e crisi economica. La nostra spinta fu decisiva. Ricordo con orgoglio quei giorni. Quella squadra scrisse una pagina di storia”.
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