L’avventura nella Saudi Pro League per Karim Benzema sembra già essere al capolinea. Dopo i numerosi screzi avuti con società e allenatore, che lo aveva escluso da alcune amichevoli per la scarsa professionalità dimostrata, dopo essersi presentato agli allenamenti con 2 settimane di ritardo, senza avvertire ne lo staff tecnico ne la dirigenza, lo strappo non può essere ricucito. Il pallone d’oro è stato bersagliato da numerose critiche da parte dei tifosi che ne lamentavano lo scarso impegno. I risultati raggiunti dalla squadra si sono rivelati particolarmente deludenti, con il team, chiamato a battagliare per il titolo, forte degli innesti dello stesso Benzema, Kanté e Fabinho su tutti, che occupa attualmente il settimo posto ed ha individuato tra i colpevoli principali, proprio il franco-algerino.
La volontà del giocatore di lasciare il club per tornare in Europa è chiara, ma i vertici della lega saudita vorrebbero che il trasferimento avvenisse solamente tra club dello stesso campionato, per cercare di salvaguardare l’investimento compiuto sul giocatore, arrivato in Arabia come nuovo simbolo e uomo copertina della Saudi Pro League, assieme a Cristiano Ronaldo.
La possibile pista per sognare il ritorno in Europa sarebbe il Lione, club che ha lanciato Benzema nel professionismo, in cui trascorse 12 stagioni tra settore giovanile e prima squadra. A complicare quello che sarebbe un romantico ritorno a casa, sarebbero le cifre. Attualmente l’attaccante percepisce uno stipendio pari a 200 milioni di euro più bonus, ma il gruppo Eagle, proprietario dell’Olympique, potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti che lo legano al fondo PIF, che possiede le principali squadre d’Arabia, per concretizzare l’operazione con cifre al ribasso. I francesi occupano attualmente il terzultimo posto in classifica e stanno cercando rinforzi per centrare la salvezza e il ragazzo nato e cresciuto nel Rodano-Alpi potrebbe essere l’uomo giusto per contribuire all’obiettivo.
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