Champions League, il 29 agosto i sorteggi: tutte le novità del nuovo format

Fonte foto: Uefa.com

È iniziata ufficialmente lo scorso 9 luglio l’edizione 2024/25 della Uefa Champions League. A giocarsi in estate saranno le sfide preliminari di qualificazione alla massima competizione europea. Per l’avvio vero e proprio del torneo bisognerà aspettare, invece, il 17 settembre.

Come è noto, la prossima edizione di CL sarà la prima a svilupparsi sulla base del nuovo format previsto dalla UEFA. Ma cosa cambia rispetto al passato?

Addio ai gironi: la classifica sarà unica

Innanzitutto il numero dei club partecipanti, che passerà da 32 a 36. E poi, ancora più importante, l’eliminazione della suddivisione in gironi a favore di una classifica unica, con ciascuna squadra che disputerà otto partite nella fase iniziale. Le avversarie saranno stabilite, come di consueto, attraverso il classico sorteggio, con le 36 partecipanti che verranno divise in quattro fasce a seconda del ranking. Ad affrontarsi saranno due squadre per ciascuna fascia, il che permetterà di assistere a qualche big match già dalle prime settimane.

Alla fine della prima fase, che si chiuderà non più a dicembre ma il 29 gennaio, le prime otto squadre della classifica si qualificheranno automaticamente agli ottavi di finale. Quelle classificate dal 9° al 24° posto si sfideranno, invece, in spareggi a eliminazione diretta con gare d’andata e ritorno. Al termine della serie di playoff, verrà definito il classico tabellone tennistico a eliminazione diretta.

Nuovo calendario: si gioca anche il giovedì

Un’altra importante novità sarà la separazione del calendario da quello delle altre coppe UEFA. Si giocherà il martedì, il mercoledì e il giovedì. Un’intera settimana dedicata alla Champions, con Europa League e Conference a riposo. Di contro, la massima competizione si fermerà a sua volta in due occasioni, quando toccherà alle altre due coppe minori prendersi l’intero palcoscenico settimanale. L’ultima giornata invece verrà disputata interamente in contemporanea, visto che ogni scontro, o quasi, potrebbe essere decisivo.

Niente più retrocessioni: le eliminate non andranno in Europa League

La UEFA ha infine tolto il paracadute destinato fin ora alle 20 squadre peggiori. Le squadre che si classificheranno dal 25° posto in giù, e le perdenti dei playoff, saranno eliminate senza possibilità di accedere all’Europa League.

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