Che inizio di stagione per Marin! Il ritorno in Sardegna del centrocampista è il vero colpo d’estate del Cagliari

Marin ha superato il periodo di adattamento, premiata la sua duttilità, è un centrocampista tuttofare per il Cagliari

di Nicola Valdes

Dopo aver faticato durante la sua prima stagione in Sardegna, Razvan Marin, classe ’96, sembra finalmente aver superato il periodo di adattamento al calcio italiano dimostrandosi in questa prima fase di campionato, un giocatore maturato sotto tanti punti di vista.

Centrocampista tuttofare, regista, mezzala e all’occorrenza anche trequartista, Marin sembra aver finalmente trovato i tempi di gioco e la continuità necessari per riuscire a rendere al meglio.

Il giocatore rumeno è tra i più apprezzati di questo inizio di stagione dall’allenatore Nicola, che lo ha avuto l’anno scorso a Empoli e che ha posto il veto sulla sua cessione quest’estate.

Il primo gol dell’anno non ha tardato ad arrivare, con un gioiello a giro sotto l’incrocio dei pali che ha portato la squadra isolana in vantaggio 2-1 contro il Parma.

Che gioiello il primo gol! Ma le sue capacità balistiche sono top

Il mister ha ormai piena fiducia nel calciatore, che è il rigorista ufficiale designato ed è proprio dagli 11 metri che è arrivato il suo secondo gol stagionale con il quale ha sancito l’1-1 nella trasferta complicatissima di Torino contro la Juventus.

Oltre ai gol, i numeri di questo primo scorcio di Serie A riassumono perfettamente le capacità balistiche e di inserimento in fase offensiva del giocatore, che ha concluso ben 11 volte verso la porta avversaria, costringendo spesso i portieri avversari a compiere interventi miracolosi per evitare la rete.

Marin è cresciuto e maturato, ora il Cagliari se lo gode

Il giocatore è ormai un punto di riferimento anche della Romania, nazionale con la quale ha disputato un europeo da protagonista e con la quale tra Campionato d’Europa e Nations League ha già trovato la via del gol in ben 4 occasioni in questo 2024.

Marin è dunque riuscito a sciogliere ogni dubbio di quest’estate sul suo rientro in Sardegna, dimostrandosi un giocatore cresciuto e maturato, sempre più una pedina fondamentale nella corsa salvezza del Cagliari e in quella verso il Mondiale della Romania.