Colpaccio dell’Empoli al Maradona: Cutrone piega il Napoli

Photo LiveMedia/Carmelo Imbesi Naples, Italy, December 12, 2021, italian soccer Serie A match SSC Napoli vs Empoli FC Image shows: Empoli's forward Patrick Cutrone jubilates after scoring the 0-1 goal LiveMedia - World Copyright

I partenopei incappano nella seconda sconfitta casalinga consecutiva. Decide il match un gol di nuca di Cutrone, che proietta i toscani a -2 dalla Juventus.

Doveva essere la serata della ripartenza dei partenopei, chiamati a riscattare la sconfitta in casa contro l’Atalanta, e invece a gioire sono stati gli altri azzurri, quelli toscani dell’Empoli, che escono dal Maradona con tre punti pesantissimi. Il Napoli ritrova Anguissa, ma perde Zielinski (problema respiratorio) ed Elmas (infortunio allo stinco all’87’), chiudendo la partita con trenta tiri verso la porta avversaria e zero gol. Un gollonzo di Cutrone rende amara la festa delle 500 panchine in Serie A per Spalletti che cede il terzo posto all’Atalanta.

LE SCELTE DEGLI ALLENATORI – Mister Spalletti – ancora squalificato e sostituito dal vice Domenichini – torna al 4-2-3-1 e rivoluziona la trequarti della sua squadra. Le scelte cadono su Lozano, Elmas e Ounas dietro alla prima punta Mertens. Vanno in panchina, e questa è già un ottima notizia per gli azzurri, sia capitan Insigne che Anguissa. L’Empoli di mister Andreazzoli non rinuncia alle due punte, Pinamonti e Cutrone, assistite dal n°10 Bajrami. A Stulac le chiavi del centrocampo, Parisi e Stojanovic le frecce sulle fasce.

IL PRIMO TEMPO – Il Napoli ha fretta di tornare in vetta per sfruttare il passo falso del Milan, ma l’Empoli ha altri piani e mette fin dall’inizio in grande difficoltà i padroni di casa. Nei primi 22′, di fatto, Mertens e compagni non riescono produrre nessuna nitida palla gol e devono anche fare a meno di Zielinski, che lascia il campo per problemi respiratori. Al suo posto entra Insigne, di nuovo a disposizione dopo i guai muscolari di Reggio Emilia. La partita si accende improvvisamente e il Napoli inizia a girare meglio: Elmas riceve da fuori area e calcia di prima intenzione, ma la sua conclusione accarezza la traversa e si spegne alta. L’Empoli risponde subito dopo, con una conclusione fuori misura di Bajrami imbeccato da Cutrone. Prima del duplice fischio di Marinelli c’è tempo per un ultimo affondo di Lozano, che scarica un missile sui guantoni di un attento Vicario.

LA RIPRESA – Il match riprende e i ritmi si alzano notevolmente. Le due squadre si allungano per cercare il gol, i giocatori più talentuosi salgono in cattedra e dettano i tempi di gioco. Spinge il Napoli, che affida a Di Lorenzo il primo tiro della ripresa, ma l’Empoli non demorde e alza il muro davanti a Vicario. Ounas cerca l’ispirazione nei suoi dribbling funambolici, Pinamonti e compagni preferiscono ricorrere alle folate in ripartenza. Come quella che porta a tu per tu con Ospina prima Cutrone – bravo a opporsi l’estremo difensore colombiano – e poi Parisi, con palla sull’esterno della rete. All’ora di gioco i padroni di casa sbloccano il match, ma Juan Jesus, l’autore del gol, è in fuorigioco e il guardalinee annulla con una chiamata puntuale.

IL GOL PARTITA – Dopo l’illusione la beffa. Perché dieci minuti dopo su calcio d’angolo per l’Empoli la palla sbatte sulla testa di Cutrone, poi su quella di Anguissa e infine sulla nuca dello stesso n°11 azzurro, che beffa incredibilmente Ospina. Il Napoli prova a organizzare una reazione, ma non sembra proprio serata: Petagna chiude troppo il mancino e coglie il palo, il tredicesimo per i campani in campionato (record in Europa condiviso con il S.Etienne). L’arrembaggio del Napoli porta solo all’infortunio di Elmas, sostituito da Malcuit. Marinelli fischia tre volte dopo sei lunghi minuti di recupero e condanna Spalletti alla seconda sconfitta consecutiva.

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