Delusione e rammarico per Massimiliano Alvini, sconfitto con la sua Cremonese 4-1 dal Napoli. “Abbiamo fatto una prestazione dignitosa, di grande coraggio, in una partita in bilico fino al 92′. Poi uno legge il risultato con le sue proporzioni ma la partita ha detto tutt’altro“. Ed effettivamente il risultato appare troppo largo per quanto si è visto in campo, con gli azzurri bravi a tornare in vantaggio a un quarto d’ora dal termine con Simeone e poi a dilagare con Lozano e Olivera.
“Davanti avevamo la prima del campionato, una squadra con un livello di qualità importante” ha continuato Alvini ” ma abbiamo saputo riprendere la partita e saremmo potuti anche andare in vantaggio. Loro sono stati facilitati da un mezzo rigore, poi abbiamo commesso un’ingenuità sul secondo gol, ma abbiamo fatto una partita importante“.
“La Cremonese oggi esce troppo penalizzata da questa partita, per quello che ci ha messo dentro. Tre domeniche fa abbiamo pareggiato a Bergamo, la squadra è sul pezzo assolutamente. Nel mio lavoro non è mai cambiato nulla in 22 anni, sono certo che lotteremo anche noi per l’obiettivo della salvezza, che rialzeremo la testa“.
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