L’esonero di Mihajlovic è stato “inevitabile, perché via via che passavano le partite più le nostre preoccupazioni crescevano”. Ad assicurarlo, ai taccuini del Corriere dello Sport, è il direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio: “Ci siamo dati tanto noi e Sinisa, ma quello era un atto da fare per il bene del club e della squadra”. L’ex centravanti, in un altro passaggio della sua intervista, ha voluto sottolineare: “Non deve essere letta come una scusante, ma la mancanza di Sinisa con la sua grande personalità, con la sua infinita credibilità ha pesato sulla mancata crescita della squadra. Non lo abbiamo mai detto non volendo darle un alibi, ma è la verità. Ci fosse stato Sinisa questo Bologna sarebbe già decollato”.
Fonte: TMW
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