Eriksson: “Sono ancora in piedi, mi sento bene. Felice di essere apprezzato da vivo”

L’ex tecnico della Lazio, Sven-Goran Eriksson, riuscirà a coronare il suo sogno: sedersi sulla panchina del Liverpool e guidare i ‘Reds‘ ad Anfield, in occasione della partita delle ‘legends‘ contro l’Ajax.

Scrive il Corriere dello Sport, intervistato dalla CNN, l’ex allenatore svedese è tornato a parlare della sua malattia, scoperta qualche mese fa, dichiarando: “Sono molto felice e mi sento fortunato nel vedere che le cose buone che ho fatto vengono celebrate mentre sono vivo. Non è comune. Di solito, devi morire e avere un funerale prima che la gente ti apprezzi e ti dica quanto sei grande. Sono felice che la gente mi racconti le cose mentre sono vivo“.

Le mie condizioni? Il medico dice che non sto bene, ma mi sento molto bene. Ho quello che ho, so che è un cancro e che non si può curare. È una specie di lotta, ma non sono seduto in un angolo piango. Vivo nella vita come vivevo prima, o quasi. E va tutto bene. Il trattamento sta andando bene, ci sono alti e bassi ovviamente. Sono ancora in piedi insomma”.

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