Ferrieri Caputi: “Se non è andata bene la gara, per due giorni mi considero malata. Arbitro o arbitra? Non fa differenza”

Scrive TMW, Maria Sole Ferrieri Caputi, arbitro di Serie A, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, approfondendo alcuni aspetti legati alla sua professione: “Il giorno dell’esordio ho ripensato a tutto il mio percorso. Mi sono emozionata, ovviamente. Ma poi ho pensato solo a dirigere la gara, a fare quello che più mi piace. La concentrazione non deve mai venire meno, non ci si deve fare condizionare dai fattori esterni. Il body language è importante, in una dimensione così mediatica. Ci si può lavorare, si può comunicare anche senza parlare”.

Non tutte le partite però sono uguali, dipende anche dall’ambiente: “I requisiti necessari per governare una partita mi sono chiari: presenza, calma e tranquillità. Devi essere un punto fermo. La calma devi averla dentro, per poterla trasmettere fuori. Cambiare registro? In ogni partita capita di doverlo fare. Il problema è quando non riesci ad avvertire il momento e puoi andare in difficoltà. Mi è servito il confronto con i modelli, soprattutto quando andavo all’estero e mi confrontavo con le colleghe”.

Ferrieri Caputi è anche molto esigente: “Riguardo la partita. E se non è andata tanto bene, per due giorni mi considero malata. Se mi sento arbitro o arbitra? In realtà non fa differenza arbitra o arbitro, anche se io preferisco arbitro. Quando mi fecero questa domanda la prima volta, risposi di pancia, per via dei miei trascorsi in prima o seconda categoria: sugli articoli dei giornali usciva la parola arbitra, per sottolineare la cosa con una connotazione negativa. Ora rispondo che non fa nessuna differenza. Io aspiro a continuare a fare esperienza in A e in B, perché non è scontato che ti riconfermino: siamo sempre sotto esame. Razzismo? È una piaga sociale, certi comportamenti sono da stigmatizzare e da punire. Quello è stato un episodio molto brutto, gestito nel migliore dei modi dal collega Fabio Maresca”.

LEGGI ANCHE, Interrogazione al Parlamento europeo contro la norma della FIGC sulla Superlega: “È illegale”

https://goalist.it/2024/01/25/interrogazione-al-parlamento-europeo-contro-la-norma-della-figc-sulla-superlega-e-illegale/
Lisa Grelloni

Recent Posts

Juve, Yildiz: “Sogno un gol all’Inter con la linguaccia come Del Piero. Futuro? Spero in una grande carriera qui”

Yildiz si racconta a cuore aperto a La Gazzetta dello Sport in vista del derby…

2 ore ago

Fiorentina, Bove e Cataldi, due gladiatori a Firenze in cerca di riscatto. Palladino punta su di loro

Firenze? Anche per Cataldi e Bove potremmo parlare di una vera e propria rinascita… o…

2 ore ago

Il Como pasticcia e regala il gol decisivo a Njie, vince 1-0 il Torino che torna ai tre punti

Il Torino mette ko il Como, decisivo il giovane Njie Nel secondo anticipo della 9ª…

13 ore ago

Lucca e Davis mettono ko un Cagliari in 10, l’Udinese vince 2-0 e torna al terzo posto

Alla mezz'ora la svolta del match, espulsione Makoumbou e Cagliari in 10 uomini, così l'Udinese…

16 ore ago

Yildiz: “La 10 della Juve pesa, devi dimostrare alle persone di meritare quell’onore”

Yildiz, attaccante della Juve e della Nazionale turca, si è così raccontato a cuore aperto…

17 ore ago

Rinviata Bologna-Milan, il recupero a gennaio-febbraio 2025. Scaroni non ci sta

Bologna-Milan non si giocherà, questa la decisione definitiva. Nel 2025 il recupero Bologna-Milan, in programma…

20 ore ago