Figlia Schillaci: “Il quadro clinico non lasciava speranza ma avrei voluto salvarlo. Ci ha chiesto scusa. A luglio…”

Totò Schillaci se ne è andato due giorni fa, a 59 anni, nell’ospedale civico della sua Palermo. Scrive Tuttosport, la figlia di Schillaci, Jessica, ha raccontato le difficoltà degli ultimi giorni, condividendo il dolore di non poter fare nulla per salvarlo: “Il quadro clinico non lasciava speranza, ma io avrei voluto salvarlo. Tre giorni fa, al suo capezzale, io e mio fratello Mattia gli abbiamo detto che davanti all’ospedale c’erano già le TV. Ci ha risposto: ‘A me importa solo di voi’. E ci ha chiesto scusa perché ha pensato di non essere stato presente tutte le volte che avrebbe voluto, che noi avremmo voluto. Io faccio l’infermiera a Verona e sono tornata per stare assieme a lui in questi giorni di profondo dolore.

Ho preso le ferie a luglio per stare assieme a papà. Siamo andati al mare a Isola delle Femmine, avrebbe voluto portarmi in barca ma faceva già tanta fatica. Ci siamo accontentati di un bagno al mare e di un super pranzo a base di pesce. È stato bellissimo. Quando mi ha riaccompagnato all’aeroporto si vedeva che faticava. La situazione è precipitata negli ultimi giorni: papà ha iniziato a giocare una partita che sapeva già di avere perso. Ma se l’è giocata fino in fondo pensando non a sé stesso ma alle persone che ha amato e che continuerà ad amare ovunque si trovi adesso“.

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