Fiorentina, Barak: “Atene delusione più grande di Praga. Futuro? Vedremo ma la società conta su di me”

Fonte foto: Profilo Instagram Fiorentina

Antonin Barak, centrocampista della Fiorentina, ai microfoni di Sport.cz parka in vista dell’Europeo che disputerà con la maglia della Repubblica Ceca: “È positivo che l’Europeo arrivi subito, è uno dei momenti più importanti della carriera di un calciatore. Incontri nuova gente e la testa si schiarisce in poco tempo”.

La delusione della finale di Atene?
“Penso che sia stata ancora maggiore rispetto a quella che abbiamo vissuto dopo Praga. Volevamo davvero vincere, volevamo farcela dopo che avevamo perso la partita contro il West Ham la stagione precedente. Purtroppo è finita allo stesso modo, l’Olympiacos ha gestito la partita meglio di noi. La delusione è stata enorme, ma questo è il calcio”.

Che atmosfera c’era a Firenze dopo questo ko?
“La situazione era difficile per tutti. Per noi giocatori, per i tifosi, per la città intera. Dopo una partita del genere tutti iniziano ad incolparsi a vicenda, a cercare errori anche dove non ce ne sono stati. Ci sono state situazioni accese tra la società, i giocatori e i tifosi. È comprensibile, le emozioni si vivono al momento e la ferita era fresca. Gli ultimi giorni dopo la finale, quando aspettavamo l’ultima gara contro l’Atalanta, sono stati i peggiori che abbia mai vissuto da un punto di vista di clima all’interno del club in tutta la mia carriera. Ma il tempo guarirà anche questa ferita e presto arriverà una nuova stagione con nuovi obiettivi”.

Resterai a Firenze?
“Ora penso solo all’Europeo, non sto pensando ad altro. Vedremo dopo il campionato in Germania, parlerò col mio agente della mia situazione. Ma alla Fiorentina mi trovo bene e ho altri due anni di contratto. La società conta su di me per il prossimo campionato”.

In inverno avresti potuto lasciare la Fiorentina, non eri contento della situazione in squadra?
“Febbraio è stato un momento difficile. Ma poi da marzo ho giocato molto e alla fine sono stato contento di essere rimasto. Nel complesso la stagione è stata sia positiva che negativa. L’inizio è stato complicato a causa dei problemi di salute che ho avuto. Dopodiché mi sono messo in forma e la stagione alla fine mi ha insegnato tanto”.

Fonte: TMW