Fiorentina, Italiano: “Riportata la Viola al suo livello. Quarta goleador? Non un caso”

Fonte foto: Profilo X Fiorentina

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha così parlato ai canali ufficiali della UEFA: “La scorsa stagione abbiamo fatto un viaggio fantastico, anche se il finale non è stato bello. Quest’anno ci siamo ripetuti e non è stato facile. Cercheremo di dare il massimo perché la Fiorentina non vince un trofeo da tanti anni. Sarebbe una grande ricompensa per i ragazzi, per tutto quello che hanno fatto nelle ultime due stagioni in questa competizione, la ciliegina sulla torta. La Fiorentina naviga nella metà alta della classifica ormai da tre anni. Continuiamo a fare bene in Conference League e onoriamo un grande torneo. Per me è questo il livello a cui la Fiorentina deve restare: un livello alto. Arrivare in finale o in semifinale, lottando per arrivare nella prima metà della classifica ogni anno. È una strada che possiamo intraprendere.

Finale dello scorso anno? Il match point lo abbiamo avuto negli ultimi minuti, dopo aver pareggiato con Bonaventura, l’occasione di Rolando Mandragora. Purtroppo in queste partite i dettagli fanno la differenza. Il minimo calo di concentrazione può portare a errori e devi essere perfetto. Anche stavolta avremo di fronte avversari difficili. Se riesci a vincere due volte in semifinale [contro l’Aston Villa] devi essere bravo per forza. Per loro sarà una partita in casa. Certo, non è il loro stadio, ma giocheranno comunque nella loro città. Penso che sarà ancora più difficile per noi. Quando entri in campo e l’arbitro fischia l’inizio, però, tutto il resto passa in secondo piano.


Stiamo cercando di apportare piccoli cambiamenti dall’inizio della stagione. Avevamo già iniziato a cambiare la posizione dei centrocampisti verso la fine della scorsa, poi abbiamo cercato di far giocare alcuni difensori più avanti per sviluppare meglio l’azione. Ecco perché un difensore centrale come [Lucas Martínez] Quarta ha segnato dieci gol. Siamo tutti contenti, soprattutto lui, perché in genere i difensori non segnano così tanto”.