Fiorentina, possesso palla sterile (73%) contro l’RFS: 30 tiri in porta ma solo un gol, 2 le parate di Gollini

Un amaro ritorno in Europa quello che ha vissuto ieri sera la Fiorentina, doveva essere una giornata di festa (sebbene il “poco pubblico” presente al Franchi complice l’orario ma anche il meteo), la Curva Fiesole si è fatta sentire sostenendo e spingendo i viola fino al 95′, ma nonostante questo, la squadra di mister Italiano ha strappato un deludente pareggio contro l’RFS Riga. Emozioni in contrasto con quelle del club lettone e degli 11 tifosi arrivati a Firenze, un 1-1 dal sapore di vittoria, per una gara che resterà per sempre nella storia di questa squadra.

Se ci tuffiamo nelle principali statistiche di questa partita dei gironi di Conference League, la Fiorentina ha tenuto il 73% di possesso palla contro il 27% di quello dell’RFS Riga. Un possesso che comunque si è rilevato piuttosto sterile, solo un gol (Barak al 56′) nonostante i 30 tiri effettuati, 88% di precisione nei passaggi (completati 665, solo 168 quelli dei lettoni). Solo due le parate effettuate da Gollini (un gol preso, quello firmato da Ilic), otto parate fatte da Steinbors. La squadra guidata da Italiano ha creato più occasioni concrete rispetto alle precedenti gare in campionato, ma gli attaccanti viola sono ancora in difficoltà, non riescono a sbloccarsi. Ieri in difesa l’assenza di Igor (squalificato) e Milenkovic (infortunato) si è fatta sentire soprattutto nell’occasione della rete lettone, quando l’inedita coppia Ranieri-Quarta non è riuscita a fermare il serbo che in scivolata ha battuto Gollini. Il gioco c’è, probabilmente il principale problema dei calciatori della Fiorentina è nella mente, c’è bisogno di quella spinta, quella maggiore fame negli ultimi metri che serve per segnare e trasformare buone prestazioni in convincenti vittorie.

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