Fiorentina, scoppia la polemica per la campagna abbonamenti: rincaro del +25%? No, ecco il reale incremento

Monta la polemica tra i tifosi della Fiorentina sulla nuova campagna abbonamenti lanciata martedì e partita ufficialmente mercoledì. Ad inizio giugno, dopo la finale di Conference League, la Fiorentina aveva annunciato un rincaro, stimato circa al +25% su abbonamenti e biglietti singoli.

“Negli ultimi quattro anni non abbiamo mai alzato il prezzo, ma mi dispiace annunciare che ci sarà un ritocco sul costo dei pacchetti e dei singoli biglietti. Stiamo valutando e quando sarà il momento faremo un annuncio. La partita con più ricavi è stata quella col Milan, 1 milione e 100mila euro, le altre sono sotto, sui 500mila di media. Ma vedremo, perché è tutto collegato ai lavori per lo stadio”. Così Joe Barone, dg della Fiorentina, a proposito dei prezzi di abbonamenti e biglietti in futuro. Il presidente Commisso aggiunse: “Messi andrà all’Inter Miami, vicino a casa mia, i biglietti per vedere le sue partite andranno minimo a 400 euro, con punte di 9000. L’Inter ha fatto numeri straordinari”.

Analizzando nel dettaglio i diversi prezzi degli abbonamenti 2023/2024, è evidente che il rincaro in realtà è superiore a quanto pronosticato, dopo 4 anni dunque di prezzi bloccati, un aumento corposo. La Fiorentina insieme alla sua biglietteria, ha deciso di studiare due tipi diversi di tesseramento, uno chiamato “easy”, ed un altro nominato “pro”. La prima versione comprende 20 gare; 19 Serie A + 1 di Coppa Italia (gli ottavi di finale), non è cedibile, dà la seconda prelazione in caso la Fiorentina giochi altre competizioni, così come la seconda prelazione in eventuali stadi a capienza ridotta ed al termine della stagione darà dei punti InViola. La versione “pro” invece, quella che ha un prezzo più alto, comprende 20 gare; 19 Serie A + 1 di Coppa Italia (gli ottavi di finale), permette la cessione di massimo 5 partite, esclusi i big match, dà la prima prelazione su altre competizione, così come la prima su stadi a capienza ridotta. Inoltre con questa tipologia di tessera è possibile acquisire extra punti Inviola, avere la prelazione agli eventi che si terranno al Viola Pakr, l’accesso a concorsi a loro riservati e quando non potrà essere ad una partita, avrà la possibilità di rivendere il suo biglietto su Vivaticket, l’importo con cui viene acquistato sarà ripartito al 50% tra la Fiorentina ed il titolare dell’abbonamento. Il credito poi potrà essere utilizzato per acquistare prodotti di biglietteria entro un anno. In Curva Ferrovia causa lavori di restyling all’impianto non potranno essere sottoscritti abbonamenti. Una notevole differenza dunque rispetto a quanto accadeva negli anni passati, dove un abbonato nel caso in cui avesse dovuto rinunciare un match poteva autonomamente cambiare il nominativo e cedere il biglietto ad un’altra persona. Tutto ciò senza alcun limite.

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