Galeone su Allegri: “Ha dimostrato di essere da Juve. Sta rispettando gli obettivi. Sarebbe un’ingiustizia allontanarlo”

Giovanni Galeone, ex allenatore e mentore di Massimiliano Allegri durante la parentesi da giocatore a Pescara, ha parlato delle possibilità per il futuro del tecnico livornese, nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

OBIETTIVI RAGGIUNTI –L’altro giorno ho sentito Max sereno. E lo sarei anche io al suo posto: sta raggiungendo gli obiettivi che gli ha dato il club e ha il contratto per il 2024-25“. 

VINCERE LA COPPA ITALIA E SALUTARE? – Ma perché dovrebbe farlo? Sta rispettando gli obiettivi e ha un contratto fino al 2025. Non lo sento stufo della Juve. Se lo dovessero lasciare a casa, io ci rimarrei male e penso pure lui. E sarebbe un’ingiustizia se vince la Coppa e si qualifica in Champions“. 

IL CONSIGLIO –Non so come andrà, ma stavolta non lo immagino fermo un anno. Quando sei un allenatore con il palmares di Max, trovare squadra non è un problema. In Arabia continuano a corteggiarlo, ma non ci vuole andare e fa bene. Magari De Laurentiis lo richiamerà, come è già successo in passato. Il mio consiglio? Juve o Inghilterra“. 

“Quando la Juve ha esonerato Max nel 2019, lui ci è rimasto male ma poi la società ha cambiato due allenatori in due anni… La panchina bianconera non è per tutti. Max ha dimostrato di essere un allenatore da Juve. Nel caso, per il successore non sarebbe semplice. Thiago Motta, tanto per citare il nome più chiacchierato, è molto bravo. Ma la Juve è un mondo a parte“. 

LA STAGIONE – Con il ritorno in Champions, sempre più vicino, e la finale di Coppa Italia, annata più che sufficiente: voto 8,5 per la prima parte, 4 per la seconda. I nerazzurri sono nettamente più forti . Ma tra l’Inter e la Juve ci dovrebbero essere 8-10 punti, non 24“. 

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