Al termine della partita persa 1-0 contro la Salernitana, l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ex calciatore proprio dei granata, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto un discreto primo tempo in cui siamo stati abbastanza pericolosi. Nella ripresa siamo stati surclassati in tutto e abbiamo preso gol alla fine dopo essere stati a lungo in difficoltà. Mancano motivazioni adeguate alla nostra classifica e di questo mi sento responsabile. In tre partite, con un po’ di fortuna, dobbiamo trovare un posticino in Europa. Mi sento responsabile perché nel primo tempo la squadra ha fatto la sua partita, poi si è sciolta e non è riuscita a capire il momento del campionato e dell’importanza di portare a casa il risultato. La classifica è molto chiara. Abbiamo qualche chance sull’Europa League e sulla Conference. Non so quanto sarà sufficiente il settimo posto. Sicuramente il sesto posto vale l’Europa e noi cercheremo di battagliare, ma quanto ho visto nel secondo tempo non assomiglia al DNA dell’Atalanta e per questo mi sento responsabile. Oggi abbiamo perso Soppy che si è stirato e Djimsiti che ha preso un brutto pestone su un piede già martoriato. Non credo, però, che sia qualcosa di grave. Candreva ha fatto un grande gol, ha calciato bene, cosa che noi non abbiamo fatto. Dobbiamo accettare la qualità di questo giocatore”.
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