Genoa-Fiorentina, le pagelle: Biraghi-Bonaventura gol ed assist, Arthur sugli scudi. Dei rossoblù si salvano Biraschi e Badelj

La Fiorentina ha schiantato il Genoa al Ferraris di Genova al debutto stagionale in Serie A. In gol per i viola Biraghi, Bonaventura, Nico e Mandragora, per i rossoblù Biraschi. Retegui, esordio in A sottotono, si riprende un po’ alla fine della partita. Kayode è la sorpresa in casa Fiorentina, non fa sentire l’assenza di Dodò, il quale entra verso il termine del match per farlo rifiatare.

LE PAGELLE DEL GENOA

MARTINEZ 4,5: Tre reti subite in 40′, prima si lascia sorprendere da Biraghi sull’1-0 della Fiorentina, sul 2-0 non viene salvato dai suoi difensori. Incolpevole nel terzo gol siglato da Nico Gonzalez, pallone che finisce nell’angolino.

BIRASCHI 6,5: Spesso in difficoltà in difesa, ha un cliente scomodo come Nzola, il quale riesce quasi sempre a mettere giù il pallone in anticipo sui lanci lunghi. Al 59′ ottima sterzata, viene tenuto in gioco da Kayode, manda out Biraghi ed insacca alle spalle di Terracciano per l’1-4.

BANI 6: Qualche buona chiusura in angolo sulle azioni pericolose dei viola, prova a resistere.

DRAGUSIN 4,5: Sembra non essere sceso in campo, si mette in luce soltanto al 39′ dove sbaglia completamente un semplice appoggio in orizzontale sul quale si avventa M’Bala Nzola ma per sua fortuna va alla conclusione, sbagliando anch’egli la scelta.

HEFTI 4,5: Fa fatica nelle giocate, si vede davvero poco durante nei 59′ che resta in campo. (Dal 59′ VASQUEZ (SV))

THORSBY 5,5: Troppa qualità nel centrocampo della Fiorentina, pochi i duelli vinti. Al 92′ Thorsby ha la palla del 2-4 ma incorna fuori.

BADELJ 6,5: Non incontra di certo un cliente “comodo” a centrocampo, visto che deve vedersela con l’esperienza di Jack Bonaventura. È sicuramente tra i migliori dei suoi, prova a costruire abbassandosi anche in difesa, al 24′ si rende pericoloso con un ottimo aggancio ed un tiro che finisce di poco alla destra di Terracciano. L’eventuale gol sarebbe stato però annullato per fuorigioco (Dal 59′ JAGIELLO (SV): salva al 77′ sul pericoloso tiro di Milenkovic deviando la palla in angolo).

FRENDRUP 5,5: Male insieme a Banti nel 3-0 della Fiorentina, in due si sono fatti sorprendere da Nico Gonzalez che svetta calando il tris. Spesso si trova in mezzo alla gabbia dei centrocampisti di Italiano. Prende le redini della regia all’uscita di Badelj.

MARTIN 4,5: Non fa quanto gli viene richiesto da Gilardino, il quale infatti decide di sostituirlo al 59′ (Dal 59′ EKUBAN (SV))

GUDMUNDSSON 6: Prova a mettersi in luce nella sua prima in Serie A, l’anno scorso faceva sfraceli in B ma adattarsi alla categoria non sarà semplice. Sta cercando di affinare l’intesa con Retegui, ma servirà tempo. Dopo il gol del Genoa è tra i più pericolosi.

RETEGUI 5,5: Dopo la doppietta in Coppa Italia ci si aspettava di più da lui, prova a liberarsi dalla “trappola” di Nikola Milenkovic ma non ci riesce quasi mai. Si vede sventolare in faccia un giallo da Ayroldi dopo l’entrata proprio sul difensore serbo. Si fa notare al 93′ con un colpo di testa centrale, Terracciano para senza problemi.

LE PAGELLE DELLA FIORENTINA

TERRACCIANO 6,5: Un tiro in porta un gol, forse poteva fare qualcosa meglio sul gol dell’1-4 firmato da Biraschi. All’83’ salva sulla conclusione di Retegui, palla centrale.

KAYODE 7,5: Gioca al debutto in Serie A come un veterano. “Macchia” se così vogliamo dire, la sua prestazione soltanto per un rientro troppo lento, tiene così in gioco Biraschi per l’unico gol segnato dai rossoblù. Al 69′ giocata eccezionale su Jagiello, il quale perde completamente la cognizione del campo (Dall’81’ DODÒ (SV))

MILENKOVIC 7: Segue Retegui per tutto il campo, senza mai lasciargli spazio. Riesce così a rendere sterile il nuovo centravanti del Genoa. Buona l’intesa con Ranieri. Prende un’ammonizione per proteste.

RANIERI 7: Spesso anticipa l’attaccante avversario, così fa respirare la difesa viola. A volte non bada al sottile, mette la gamba e spazza il pallone in rimessa laterale.

BIRAGHI 8: Al 5′ porta in vantaggio la Fiorentina dopo un’ottima sterzata con un destro fulmineo all’incrocio dei pali, niente può fare Martinez. L’assist è di Nzola. Sul 3-0 di Nico Gonzalez è suo il calcio d’angolo battuto. Sul gol del Genoa si fa portare a spasso da Biraschi, situazione rivedibile.

MANDRAGORA 7: Non sembra essere nella sua miglior giornata, ma il centrocampo gira bene con Bonaventura e Arthur. Con il passare dei minuti si riprende, è sua la rete del momentaneo 4-0, ottimo il colpo di testa a scavalcare Martinez sul pallone con il contagiri messo dal centrocampista marchigiano.

ARTHUR 8: Mette in luce tutta la sua classe, non ha giocato a caso nel Barcellona. Non fa sentire l’assenza di Amrabat, anzi tutt’altro. Sembra avere la calamita sui piedi, non perde nessun pallone anzi, spesso importante nel recupero palla. Brillante il suo debutto in maglia viola. Al 31′ con un sombrero manda al bar tutto il centrocampo del Grifone.

BONAVENTURA 8: Il tabellino dice goal ed assist. È lui la garanzia di Italiano. Inventa giocate che gli altri non vedono, e quindi, non sanno neanche leggere. Gol? È al posto giusto nel momento giusto, rapinatore d’area di rigore (Dall’88’ INFANTINO (SV)).

GONZALEZ 7,5: All’inizio fatica, pasticcia in diverse occasioni, colpendo male il pallone. Poi è grazie al suo tiro che si stampa sul palo che la Fiorentina con Bonaventura va sul 2-0. Al 40′ con la sua spizzata porta la viola sul 3-0 (Dal 72’ SOTTIL (SV))

NZOLA 6: Da premiare per l’assist dell’1-0 di Biraghi. Non tira in porta, ma fa a sportellate con tutti i difensori del Genoa, molte le palle appoggiate per i compagni. Non è ancora in forma e si vede (Dall’81’ BELTRAN (SV): debutto in Serie A per l’argentino. Prova a sorprendere Martinez che si salva con il piede, comunque sarebbe stato fuorigioco).

BREKALO 6,5: Prima gioca sulla fascia di sinistra poi dopo l’uscita di Nico Gonzalez passa a destra, buoni scambi con Biraghi per il cross in area. Al 51′ perde un pallone sanguinoso a metà campo sul quale si avventano i calciatori del Genoa per dare vita ad una ripartenza.