Tiémoué Bakayoko è nato a Parigi il 17 Agosto del 1994, è un calciatore francese di origini ivoriane che milita attualmente nel Milan ma è in prestito oneroso con riscatto condizionato dal Chelsea.

Bakayoko è alto 189 cm e pesa circa 72 kg, è un centrocampista centrale molto forte fisicamente che può giocare sia da vertice basso in un centrocampo a tre che da mediano in un centrocampo a due, dove a mio parere ha fatto vedere le cose migliori nella sua prima esperienza al Monaco culminata con la vittoria del campionato e un cammino splendido in UEFA Champions League. La splendida annata 2016-2017 strega il Chelsea che lo acquista dal Monaco per una cifra vicina ai 40 milioni di euro, ma il ragazzo non ripagherà le attese e non sfornerà più le prestazioni mostrate in maglia monegasca delle stagioni precedenti. Così inizia il suo girovagare in prestito tra Italia e Francia rispettivamente prima Milan alla corte di Gattuso dove dopo un avvio con il freno a mano tirato sembra davvero essere rinato giocando in campo grandi partite fatte di concentrazione, pulizia, ottimo senso tattico e dedizione ma è soltanto un’illusione perchè poi non venendo riscattato per ragioni economiche torna ai Blues ma ci resta poco e va in prestito al Monaco dove non lascia traccia. Ritorna al Chelsea e il 5 Ottobre 2020 va in prestito al Napoli voluto dall’allora tecnico Gattuso ma nonostante il feeling con il mister le prestazioni sono altalenanti e così il Napoli al termine della stagione non lo riscatta.

Poi il ritorno al Milan ancora una volta in prestito nell’estate del 2021 dove si spera che Tiemouè possa ritrovare serenità e minuti in campo. Fisicamente il centrocampista francese non ha nulla da invidiare a nessuno, è molto solido e le sue grandi leve lo aiutano nel dribbling è infatti a descrizione di Gennaro Gattuso un vertice basso atipico che cerca spesso il dribbling e la superiorità numerica piuttosto che il passaggio rapido o il lancio lungo. Tecnicamente e tatticamente è un calciatore molto valido che però è succube di gravi momenti di black-out mentali che lo portano a fare errori banali che spesso compromettono la partita sua e della squadra.

Lo step che manca a Bakayoko è una crescita mentale e comportamentale perchè per il resto le basi per far bene ci sono, la speranza è che con un maestro nella gestione umana come Stefano Pioli il ragazzo possa trova definitivamente la strada giusta per affermarsi come un centrocampista di livello.

Scheda tecnica redatta da: Andrea Romani