Gol ed equilibrio all’Arechi: Salernitana e Bologna si spartiscono un punto a testa

In un Arechi carico a mille, la Salernitana parte forte e al 7′ passa in vantaggio con il colpo di testa di Pirola sugli sviluppi di calcio d’angolo. Si tratta del primo gol di testa della formazione granata in questo campionato. Poco dopo, Mazzocchi si invola nell’area rossoblù e cerca il pallonetto, ma Skorupski è attento e blocca. Un po’ a sorpresa il Bologna pareggia all’11’ con Ferguson che beffa Ochoa su un cross di Kyriakopoulos. Al 19′ la Salernitana reclama un penalty per un tocco di mano in area su cross di Coulibaly, ma Pairetto e VAR non ravvisano irregolarità. Thiago Motta è costretto alla prima sostituzione al 21′ quando Cambiaso alza bandiera bianca per un infortunio, rimpiazzato da Lykogiannis. Il Bologna sciupa pochi istanti dopo con Barrow che subisce il recupero della difesa granata. Al 37′ è Moro a sprecare una buona occasione con un tiro dalla distanza deviato in angolo. Nel finale di tempo è il Bologna a richiedere il calcio di rigore per una trattenuta di Bradaric in area, ma anche qui nè Pairetto nè VAR reputano l’episodio meritevole di penalty.

La ripresa si apre con la pressione del Bologna, determinato a trovare il colpaccio. Paulo Sousa non è contento e prova a pescare dalla panchina inserendo Piatek e Vilhena al posto di Kastanos e Bohinen. Il neoentrato centravanti polacco di prova al 61′ con un destro che finisce di poco a lato. Poco dopo VIlhena ruba palla a centrocampo e lancia Piatek; il polacco serve l’accorrente Dia che calcia in porta trovando una deviazione in angolo. Sugli sviluppi di corner Dia trafigge Skorupski dopo un batti e ribatti. Si riaccende l’Arechi per il decimo gol in Serie A dell’attaccante senegalese. Thiago Motta risponde inserendo Arnautovic e Orsolini per Barrow ed Aebischer. Il Bologna si fa vedere con un bel tiro di Ferguson che si spegne alto. Gli ospiti non si arrendono e al 74′ pareggiano sugli sviluppi di corner con Lykogiannis. La gara è aperta e anche la Salernitana, trascinata dal proprio pubblico, non demorde. Il primo giallo della gara arriva al 77′ all’indirizzo di Orsolini per un fallo su Coulibaly. La partita di Arnautovic dura appena un quarto d’ora perché all’81’ a causa di un infortunio alla caviglia l’austriaco viene sostituito da Sansone. Nel finale c’è spazio per Fazio, al rientro dopo due mesi di stop. All’88’ occasionissima di Sambia che calcia fuori con la porta spalancata. Il pareggio permette ad entrambe di fare un piccolo passo avanti verso i rispettivi obiettivi e muovere la classifica.