“Ho il dna della Juve”, Vlahovic è l’innamorato bomber che fa sognare i bianconeri. Doppietta alla prima stagionale

Una giornata dal sapore speciale quella vissuta lunedì nella cornice dell’Allianz Stadium di Torino da Dusan Vlahovic. Il 9 della Juventus ha segnato una doppietta contro il Sassuolo di Dionisi, la sua prima in maglia bianconera.

“Ho il dna della Juve, la sua personalità coincide con la mia – disse Vlahovic al Telegraph – Quando vieni qui non ti arrendi mai, combatti tutto il tempo, fai sacrifici”. Ed il centravanti infatti, si è duramente sacrificato quest’estate, ha rifiutato la Nations League, la quale doveva disputare con la sua Serbia, per allenarsi con un personal trainer (vacanze di fatto azzerate), e superare la pubalgia che da tempo lo stava affliggendo, influenzando (e non poco) le sue prestazioni sportive.

Già alla prima partita stagione di Serie A, il serbo ha fatto impazzire un intero popolo, il bomber si sta “risvegliando” a suon di gol. Ma alla fine della gara è lui stesso ad ammettere: “Non sono ancora al 100% perché ho avuto questo problema non semplice. Ho avuto un problema non da poco e ho giocato per 90’ solo contro l’Atletico Madrid, prima del campionato. Sto lavorando duro per essere a disposizione della squadra e centrare nuove vittorie, ma non avrei segnato se non avessi avuto il supporto dei compagni”.

L’anno scorso il classe 2000, nella seconda parte di stagione giocata all’ombra della Mole, aveva instaurato una splendida intesa con Paulo Dybala, poi, come detto da Arrivabene a Sky Sport: “Paulo non era più al centro del progetto e abbiamo preso questa decisione. L’arrivo di Dusan ha cambiato l’assetto tecnico della squadra e il progetto Juventus ha subito dei cambiamenti“. Vlahovic pertanto ha perso il suo compagno di reparto, per “colpa del suo acquisto”, Dybala ha infatti iniziato una nuova avventura, sbarcato nella capitale, alla corte di Mourinho. A Torino è arrivato Angel Di Maria, un ottimo colpo di mercato a zero piazzato dalla dirigenza bianconera, un talento cristallino nonostante l’età, dalla grande esperienza. Vlahovic ha ritrovato quindi un compagno di reparto che non può che deliziare le sue qualità e creare cross “da manuale” per il 9 juventino. L’intesa è già ottima, i due calciatori “parlano la stessa lingua calcistica” e la prima gara di campionato, ne è già una palese dimostrazione.

Vlahovic super nella passata stagione

Vlahovic nella scorsa stagione ha collezionato 36 presenze tra Fiorentina e Juventus, 24 i gol siglati ( 17 reti di sinistro, 2 di destro e 5 di testa) sui 53 tiri effettuati in porta, 3 gli assist. Ha fatto suoi il 52% dei duelli aerei. 69% di successo nei passaggi, 73% in quelli lunghi.

Il serbo però è già da tempo follemente innamorato del club bianconero, a maggio, dopo la dolorosa sconfitta in Coppa Italia contro l’Inter, scrisse questo messaggio su Instagram: “Partite come queste fanno male. Ma se ho imparato una cosa è che sono pronto a scendere all’inferno con te, se servirà a riportarti in paradiso“. Questa è la “promessa”, la “dichiarazione d’amore” che ha risvegliato i sogni degli juventini. Ed alla nuova stagione il centravanti della Serbia si è già presentato con due reti.

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