Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, riserva una frecciata a chi sottolinea che gli scudetti dell’Inter siano in realtà 19 per l’assegnazione a tavolino di quello del 2006: “Senza tutto quello che sappiamo saremmo già a quota 25. La prima stella è arrivata in un momento di grandi vittorie, alzare trofei era abbastanza un’abitudine, ma ci sono dei cicli e vincere dieci scudetti non è facile. Se poi non ci fosse stata la Juventus ci saremmo arrivati prima”.
Moratti, che è il presidente più vincente della storia nerazzurra, celebra poi il gruppo guidato da Simone Inzaghi: “Per come sta in campo, questa Inter è abbastanza unica. Ti diverte sempre, non regala un calcio lento e noioso come fanno altre. È una stagione molto positiva. La seconda stella al termine di un campionato dominato mitiga la delusione della Champions, competizione crudele in cui si può andar fuori per un nulla. Delusioni che bisogna accettare. Pensiamo al City che col Real ha attaccato per 120 minuti ed è uscito”.
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