Il Milan è vivo, più vivo che mai nella notte che avrebbe potuto sotterrarlo definitivamente. I rossoneri battono il PSG delle stelle e rimangono in vita nel girone della morte. A oggi ancora estromessi dagli ottavi di finale, ma col destino nelle proprie mani. Davanti a 75mila spettatori la squadra trova il modo migliore per fare la pace col pubblico, dopo la figuraccia con l’Udinese: 2-1 in rimonta al termine di una prestazione superlativa, degna dei bei tempi.
Si capisce che tira un’aria diversa rispetto al Parco dei Principi: all’andata dopo il gol dell’1-0 di Mbappé quel Milan si sciolse come neve al sole. Questo Milan, sotto dopo 9′ per il gol dell’ex interista Skriniar reagisce immediatamente e in grande stile: Leao avvia l’azione e poi la finalizza con una splendida rovesciata, con tanto di esultanza polemica nei confronti del pubblico che l’ha contestato nell’ultima partita.
La squadra è sempre sul pezzo, il tridente parigino non sfonda, Mbappe è ben contenuto, così come Kolo Muani. Dembélé fa paura dalla distanza, trovando la traversa. Il centrocampo rossonero giova del ritorno di Loftus-Cheek, che dà fisicità e qualità. Al resto ci pensa l’estro di Leao e Giroud. Proprio il francese si dimostra uomo dei grandi palcoscenici quando nella ripresa traduce in rete di testa uno splendido traversone di Théo Hernandez: è il 2-1 al 50′ che resterà invariato grazie a una prestazione complessivamente eccezionale. Il Milan è vivo e ancora in piena corsa qualificazione. E farlo davanti al grande ex Donnarumma, per il quale il pubblico di San Siro ha riservato un trattamento “speciale”, dà ancora più gusto
Fonte: Tuttomercatoweb.
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