Il Milan e la risalita dagli inferi, tornare ad essere grandi dopo quasi 11 anni. La vendetta 4832 giorni dopo?

Come ci si sente quando si lotta con le unghie e con i denti per raggiungere un obiettivo che sembra essere alla propria portata, ma che puntualmente risulta più lontano del previsto? Per rispondere a questa domanda potremmo farci aiutare dai tifosi rossoneri, da anni vittime di un destino non di certo coincidente con la grandiosa storia del club.

Questa sera andrà in scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Tottenham e Milan. La squadra di Stefano Pioli ha la possibilità, da campione d’Italia in carica, di conquistare i quarti di finale dopo quasi 11 anni. L’ultima apparizione dei rossoneri in un palcoscenico così importante, infatti, risale al 3 aprile del 2012 contro il Barcellona di Messi, Iniesta e Xavi.

Tornando ancora indietro di un anno ci imbattiamo in una curiosità: Milan e Tottenham sono state rivali proprio negli ottavi di Champions League nella stagione 2010/11. Gli inglesi hanno prima espugnato San Siro per 0-1 e poi si sono accontentati di uno 0-0, che di fatto ha permesso loro di passare il turno.

Per rendere l’idea di quanto tempo sia passato ricordiamo che da quel giorno è scoppiata prima l’epidemia di ebola e poi quella di Covid-19, l’Inghilterra ha votato per la Brexit ed è stato fotografato per la prima volta un buco nero.

Se allora il risultato dell’andata premiava il Tottenham, questa volta il Milan, forte della vittoria dell’andata, potrebbe finalmente servire agli inglesi il piatto freddo della vendetta dopo 4382 giorni e tornare ad essere grande dopo anni di sofferenze.

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