Il PSG punta Leao: maxi-offerta da 70 milioni per convincere il Milan

Leao

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, February 09, 2022, Italian football Coppa Italia match AC Milan vs SS Lazio Image shows: Rafael Leao of AC Milan celebrates after scoring a goal during the Coppa Italia 2021/22 football match between AC Milan and SS Lazio at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on February 09, 2022 LiveMedia - World Copyright

A Parigi ci sono tante stelle, ma Leao è quella mancante. La prima pietra del nuovo Milan? La conferma di Rafael Leao, al centro delle attenzioni del Psg. Jorge Mendes, il suo agente, ha pronta un’offerta da 70 milioni di euro per il club rossonero ed uno stipendio intorno ai 6 milioni netti per il suo assistito. Un tesoro, una tentazione per tutti. Ma la prima reazione è ferma e condivisa: i vertici di via Aldo Rossi non appaiono interessati, così come il giocatore. Ma sono giorni caldi per la decisione definitiva.

L’attaccante portoghese, peraltro, ha in testa una priorità: mettersi alle spalle l’incubo dello Sporting Lisbona. A gennaio il suo vecchio club ha chiesto di bloccargli un quinto dello stipendio milanista, forte delle sentenze portoghesi che hanno quantificato un danno di 16,5 milioni per quella fuga del 2018. I legali italiani di Rafael hanno ottenuto di congelare quei soldi, ma il 7 aprile il Tribunale di Milano tornerà ad esprimersi al riguardo: perciò è in corso un delicato lavoro diplomatico per arrivare ad una transazione extragiudiziale con lo Sporting, in cui anche il Lilla è disposto a fare la sua parte. E il Milan conta di chiudere questa corsa contro il tempo con un accordo che sia, poi, il preludio al rinnovo dell’attaccante. Ora Leao è legato sino al 2024, mentre Maldini e Massara puntano a spostare il limite sino al 2026. Insomma, i propositi sono all’insegna delle buone intenzioni, anche se solo nei prossimi giorni si potrà avere un quadro definitivo sulla vicenda, un autentico snodo per il mercato rossonero. A Parigi per di più sono giorni tormentati dopo il flop di Madrid. Mbappé è diretto ormai al Real e per la sua sostituzione si pensa soprattutto al norvegese Erling Haaland, mentre tutta la Francia invoca il ritorno di Paul Pogba. Ma serve altro e la candidatura di Leao rientra in questa logica. Ovviamente la strategia rossonera dipende proprio dall’esito di questo caso. L’eventuale sacrificio del portoghese fatalmente porterebbe a reinvestire quei soldi. Attenzione, però. Al Lilla spetterebbe il 15 per cento del transfer: per intendersi nelle casse milaniste resterebbero poco meno di 60 milioni. Un motivo in più per tenere duro… Fonte: Gazzetta dello Sport

Photo LiveMedia/Claudia Greco Milan, Italy, February 25, 2022, italian soccer Serie A match AC Milan vs Udinese Calcio Image shows: Rafael Leao celebrates during the Serie A match between AC Milan and Udinese at Giuseppe Meazza Stadium on February 25, 2022 in Milan, Italy.LiveMedia – World Copyright

La stagione di Leao

Quest’anno alla lista dei giocatori, che con le loro giocate ci hanno fatto stropicciare gli occhi, si è sicuramente aggiunto Rafael Leao. Forse sarebbe più corretto dire che al ragazzo i colpi e il talento non sono mai mancati ma, rispetto alle due precedenti stagioni, potrebbe aver trovato finalmente la continuità giusta per potersi affermare sul panorama dei grandi. I numeri parlano chiaro: rispetto alla scorsa annata l’attaccante rossonero ha migliorato diversi suoi parametri e statistiche personali. La sua frequenza goal è migliorata nettamente passando da una rete ogni 324 minuti (20/21) ad una ogni 230 minuti (21/22), siglando per ora 8 goal in 25 partite. Fa effetto pensare abbia già battuto il suo score del precedente campionato di 6 goal in 30 partite, con ancora diversi match da disputare e in cui avrà sicuramente occasione di spaccare nuovamente la porta. Il bottino stagionale del diamante portoghese è arricchito da 3 assist e inoltre, per la curiosità del lettore, le statistiche registrano delle percentuali interessanti: passaggi riusciti al 76%, duelli vinti al 54%, contrasti vinti al 50%, e dribbling riusciti, sua peculiarità, stanno al 61%.

Lasciando ora da parte i freddi dati appena elencati, possiamo concludere con certezza che qualcosa sia cambiato nel calciatore rossonero, a partire da quest’estate la testa sembra finalmente concentrata al meglio sul campo, e lo scarso impegno e sacrificio, attribuitegli nelle due stagioni passate, nel lavoro di squadra sembrano ormai essere un ricordo abbandonato, ombre del vecchio se stesso. Siamo giunti dunque al momento tanto atteso dai tifosi rossoneri? Quello della sua definiva consacrazione? La risposta concreta potrà darcela solo lui, e quindi: forza Leao, sorridi e facci sognare !