Inter, caso Boiocchi: nel 2020 minacciò un dirigente nerazzurro: “Ora le cose le prendiamo con la forza”

Scrive Sportmediaset, in casa Inter il caso Boiocchi, e quanto successo in Curva Nord durante l’ultima sfida interna contro la Sampdoria, continua a far discutere. Mentre la Procura ha identificato una decina di ultras colpevoli di aver “provocato il deflusso” forzato dei tifosi al secondo anello verde, con tanto di un primo Daspo, spuntano delle intercettazioni che riguardano l’ex capo dei tifosi organizzati assassinato nella serata di sabato a Milano. “Adesso cambiamo tattica, adesso le cose ce le prendiamo con la forza e poi vediamo che succede” gridava Boiocchi al telefono a un dirigente dell’Inter reo di non averlo avvisato dell’arrivo di Young all’aeroporto.

L’intercettazione è stata pubblicata dal Corriere della Sera e fa parte dell’indagine della Procura di Milano riguardo quattro dirigenti per i quali era stato ipotizzato il reato di associazione per delinquere, ipotizzando una collaborazione con i capi ultras per biglietti a prezzi agevolati e commercio di merchandising. Indagine poi archiviata reputando gli stessi dirigenti come vittime di “comportamenti minacciosi ed estorsivi dei capi”.

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