Ore di trepidazione in casa Italia. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, resta da chiarire la situazione relativa alle condizioni fisiche di Nicolò Barella, la cui presenza in campo dal primo minuto nell’esordio azzurro contro l’Albania (in programma il prossimo 15 giugno) appare sempre meno scontata.
Ad alimentare dubbi e preoccupazioni, le parole del presidente federale Gravina, che è intervenuto così sull’argomento: “Barella ci preoccupa un po’, anche se non eccessivamente. Lo aspettiamo con grande ansia“. Dalle parole del numero uno della FIGC, si evince, dunque, come i tempi del pieno recupero non sono ancora delineabili con precisione; l’esame a cui il centrocampista si sottoporrà oggi, probabilmente stamattina sarà un test che dovrà verificare se e quanto il riposo dei giorni scorsi avrà avuto gli effetti desiderati.
Ma fino a ora, rispetto ai compagni, Barella non ha fatto nulla del lavoro di preparazione studiato dallo staff di Spalletti in vista dell’Europeo. Ci saranno le condizioni per accelerare abbastanza presto, in tempo per ragionare su un pieno recupero per Italia-Albania o si sceglierà una strada più prudente?
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