Juventus, inchiesta Prisma: la Cassazione sposta il processo a Roma

Photo LiveMedia/Reporter Torino Turin, Italy, September 19, 2021, italian soccer Serie A match Juventus FC vs AC Milan Image shows: Pavel Nedved Vice-President of Juventus FC, Andrea Agnelli President of Juventus FC, Maurizio Arrivabene A.D. of Juventus FC and Federico Cherubini Manager of Juventus FC during the Serie A 2021/22 match between Juventus FC and AC Milan at Allianz Stadium on September 19, 2021 in Turin, Italy LiveMedia - World Copyright

Scrive Sportmediaset, la Corte di Cassazione ha deciso di spostare da Torino a Roma il processo nato dall’inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus. Dopo l’udienza tenutasi mercoledì la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Juventus e dell’ex presidente Andrea Agnelli, ma a sorpresa gli atti non sono stati trasferiti a Milano – sede della Borsa italiana – ma a Roma.

Una decisione molto importante per la Juventus e soprattutto per i 12 imputati dell’inchiesta Prisma, tra cui Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene e altri ex dirigenti bianconeri accusati a vario titolo di aggiotaggio, false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza.

I pm Marco Gianoglio e Mario Bendoni puntano sul tribunale di Torino, i legali della Juve hanno da sempre puntato sullo spostamento a Milano o in subordine a Roma. Il riconoscimento dell’incompetenza territoriale dei pm di Torino, come richiesto dai legali bianconeri, è un’ulteriore sconfitta per i magistrati torinesi dopo l’addio di Santoriello e l’archiviazione della carta Orsolini.