GENOA-JUVENTUS 1-1
(49′ Ekuban; 28′ Chiesa)
Szczesny 6 – Chiude col brivido per un’uscita spericolata, ma senza macchiare la sua serata. Può nulla sul gol di Gudmundsson.
Gatti 5 – Esco o non esco? Basta una frazione di secondo ad alleggerire il fortino bianconero: incerto, come tanti ma in una serata al di sotto dei suoi standard recenti, nell’azione che costa alla Juve il gol del pari.
Bremer 6 – Dirige la difesa con la solita aggressività. Il cartello girare al largo è sempre appeso. Sfiora il gol nel finale.
Danilo 5,5 – Leadership e un po’ di affanno. Resta in campo anche se non sembra al meglio: qualche sbavatura in più rispetto al solito.
Cambiaso 6,5 – Marassi lo conosce, il Genoa pure, ma questa volta li vive da avversario. Non si lascia vincere dalle emozioni e per ampi frangenti è il migliore in campo: a destra, a sinistra, in mezzo. (Dall’88’ Yildiz s.v.).
McKennie 6 – Anche lui esce molle sull’azione che porta al pari di Gudmundsson, ma nel complesso è comunque il migliore dei tre centrocampisti bianconeri.
Locatelli 5 – Non gioca male in senso assoluto, però è l’ultimo superstite di quello che sarebbe dovuto essere il centrocampo titolare di Madama: ha da prendersi questa responsabilità e invece non sempre vi riesce.
Miretti 5 – Torna titolare a causa del ko di Rabiot, dopo tre partite di fila in panchina. Di fatto, però, non si rivede: mai nel cuore della partita. (Dal 74′ Iling Junior 5,5 – Non punge, non crossa meglio del serbo qui sotto).
Kostic 5 – Spesso in ritardo nelle coperture difensive, in più da una sua leggerezza ha origine l’azione che porta al pari del Genoa. Sette cross, neanche uno a bersaglio. (Dal 68′ Weah 5,5 –Impalpabile il suo impatto sulla partita).
Vlahovic 5,5 – Meglio da spalla che come protagonista: si divora un gol e non è mai davvero pericoloso. In compenso, è reattivo quando si tratta di mandare Chiesa a prendersi il rigore. (Dal 68′ Milik 5,5 – Non più pericoloso del serbo).
Chiesa 6,5 – Trasforma dal dischetto il rigore che si è procurato e sblocca la partita. Con Cambiaso è l’unico a regalare il cambio di passo, ma non può mettersi sulle spalle una squadra intera.
Massimiliano Allegri 5,5 – Fagioli, Pogba, Rabiot: si pecca di onestà se non si sottolinea che alla Juve manchi un centrocampo titolare di alto livello. Detto questo, a furia di segnare un gol, difendere e cercare occasioni estemporanee lo stop prima o poi arriva. Non è questione di calcio bello o brutto, ma di calcio utile a vincere e stasera, al netto degli episodi, anche contestati, non s’è visto.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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