Scrive Gazzetta, Massimo Moratti funge un po’ da termometro dell’Inter, da rappresentante d’eccezione del sentimento popolare con un curriculum di primissimo livello che gli permette di analizzare ogni momento della squadra da un punto di vista unico. Alla decima sconfitta in campionato della squadra di Simone Inzaghi, le sue parole tornano a essere taglienti: “Oltre alla sconfitta, mi è dispiaciuto vedere la mancanza di grinta – spiega l’ex presidente a Rai Radio 1 -, sembrava un‘amichevole. Invece era una gara importante per andare a giocare la prossima Champions”.
Intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io Sport, Moratti ha anche toccato il tema della panchina rovente: “Se Inzaghi rappresenta il problema? È lui l’allenatore che si è preso le responsabilità e i risultati non gli danno ragione. Antonio Conte? Come traghettatore non so, come tecnico ha già dimostrato di essere bravo e sarebbe utilissimo. Garantirebbe la vittoria”. L’ex presidente non si spinge però fino a esternare l’idea di un esonero: “Ho cambiato troppi allenatori e sono un esempio negativo, ma certo abbiamo tante partite difficili e la squadra dovrebbe restare concentrata senza subire shock. Allo stesso tempo serve una sveglia, penso comunque ci sia una dirigenza capace di trovare una soluzione”. Infine, un ultimo commento su Romelu Lukaku: “È un giocatore di grande qualità, ma in questo momento non è in forma. Non so cosa, ma penso che qualcosa si possa fare”. Trovare la soluzione, sembra alludere, è compito di chi sta in panchina.
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