Lazio, Lotito ha scelto Martusciello: idee e carriera del nuovo allenatore biancoceleste

Maurizio Sarri si è dimesso da allenatore della Lazio. In un primo momento sembrava che la scelta per la sua sostituzione potesse ricadere su bandiere del club come Rocchi o Klose. Lotito, invece, arrivato in tarda serata a Formello, ha scelto di promuovere il suo vice, Giovanni Martusciello. Sicuramente fino alla gara di sabato con il Frosinone e probabilmente fino al termine della stagione. Come riporta Il Messaggero un motivo in modo particolare ha spinto il tecnico di Ischia alla permanenza: non vuole darla vinta ai giocatori. L’ha comunicato anche al Comandante, che in realtà non ha gradito molto.

LA CARRIERA – Dopo aver smesso quella da calciatore, la carriera da vice allenatore di Martusciello inizia nel 2006 con la primavera dell’Empoli. Diventa, poi, secondo allenatore della prima squadra nel 2010, collaborando con Pillon, Carboni, Giampaolo, Aglietti e SarriNella stagione 2016/17 viene promosso a primo allenatore dell’Empoli dopo l’addio di Giampaolo. L’Empoli retrocede e Martusciello chiude con 8 vittorie, 8 pareggi e 22 sconfitte in campionato. Torna poi nel suo ruolo di secondo allenatore con Spalletti all’Inter nel 2017 e con Sarri alla Juve nel 2019. Nel 2021 ha sposato la causa biancoceleste proprio insieme a Sarri. Da oggi, dopo le sue dimissioni, ne raccoglie l’eredità.

POSSIBILI NOVITA’ – Sembra che il nuovo allenatore stia pensando a qualche novità tattica per la sua nuova Lazio. I principi resteranno quelli di Sarri, ma in conferenza stampa, dopo la sconfitta con l’Udinese, Martusciello aveva aperto anche alla possibilità di un passaggio al 4-2-3-1: “Ne parleremo in settimana se sarà un qualcosa da poter allenare”. Già dai primi allenamenti si capirà qualcosa in più.

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