Le pagelle di Udinese-Inter: Frattesi la decide nel recupero, Sommer e Dumfries dormono

PAGELLE INTER

Sommer 5,5 – Passa un minuto di partita e a momenti sbaglia l’appoggio su Acerbi. Nei successivi quaranta del primo tempo guarda la partita da spettatore non pagante. Il problema dell’Inter è che rimane ad osservare anche il tiro sporco di Samardiz entrare all’angolino. L’errore è a metà con Dumfries ma un portiere non può essere indeciso quando la palla rotola davanti ai suoi occhi.

Pavard 6,5 –  È attento fin dal primo pallone toccato. Il campione del mondo 2018 appare il più in palla del pacchetto arretrato nerazzurro accompagnando come sempre la manovra offensiva. Si cala subito nella partita come impatto fisico e decisione nei contrasti. 

Acerbi 5,5 – Ha la meglio quando si tratta di palloni aerei, ma sbaglia qualche appoggio in fase di impostazione. Sul primo errore spalanca il campo a Pereyra che sciupa malamente, il secondo tocco errato è un’apertura elementare per Carlos Augusto. Nei tre centrali è il più svagato. 

Carlos Augusto 6 – Non patisce il ruolo da terzo di sinistra e come da copione lo trovi spesso al limite dell’area bianconera. Sul tiro di Samardzic disturba bene il serbo ma la sua deviazione è decisiva mette in imbarazzo Dumfries e Sommer che combinano la frittata. Non cambia registro nemmeno nella ripresa e si vede annullare il pareggio per fuorigioco

Dumfries 5,5 – Meno mobile rispetto a Dimarco ma non rinuncia mai a galoppare in avanti. Sul gol di Samardzic rimane immobile come una cariatide aspettando l’uscita di Sommer. Il suo problema è che anche lo svizzero pensava ad un suo intervento. Un noto aforisma dice “Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare”. Risultato: 1-0 Udinese. Dal 68’ Darmian 6 – Impiega qualche minuto in più rispetto a Frattesi ad entrare in partita. Quando lo fa prova a spingere ma rimane attento soprattutto in fase difensiva. 

Barella 6 – Interpreta bene la gara sul piano della corsa. Impone il suo ritmo alla mediana bianconera mantenendo comunque alta la qualità di palleggio. Niente di nuovo sul fronte occidentale si direbbe, ma questa volta manca il guizzo vincente in fase di inserimento. Fisicamente è in palla e non molla mai la presa sulla partita. 

Calhanoglu 6,5 – È l’uomo più pericoloso nel primo tempo. Innesca un duello personale con Okoye esaltando il portiere friulano due volte: prima si vede respingere un destro a giro e poi un tuono a botta sicura quando la curva nerazzurra stava già esultando. Nel secondo tempo non sbaglia il rigore del pareggio raggiungendo la doppia cifra in campionato. Dal 74’ Sanchez 6 – Gioca soprattutto sulla trequarti e prova a farsi vedere tra le linee senza però essere pericoloso dalle parti di Okoye.

Mkhitaryan 6,5 – C’è un motivo se Inzaghi non rinuncia mai all’ex Roma. L’armeno cuce il gioco con qualità e accompagna con la calma del fuoriclasse ogni contropiede dei nerazzurri. In campo fa cose semplici e per questo è il più utile di tutti. Ad un certo punto però non gli basta e chiude in maniera straordinaria su Thauvin evitando il gol del 2-1. Dal 68’ Frattesi 7 – Entra subito con il piglio giusto e incorna di testa su assist di Calhanoglu mandando alto. Poi gli rimane troppo sotto il pallone servito da Thuram in area e spedisce sopra la traversa. Ci prova anche da fuori senza fortuna ma al 95’ come contro l’Hellas trova il gol da tre punti.

Dimarco 6,5 – Parte a sinistra ma interpreta il ruolo a modo suo tagliando il campo a piacimento. Nel primo tempo è tra i più attivi e tante azione offensive passano dal suo sinistro. Solito motorino inesauribile anche nel secondo tempo. Dal 81’ Buchanan 6 – Entra ed esplode il tiro che viene murato da Arnautovic. Si muove bene soprattutto in fase offensiva.

Thuram 5,5 – Comincia sbagliando un comodo appoggio di petto e in generale appare un po’ spaesato soprattutto nei primi minuti. Ci prova in allungo su una buona traccia di Dimarco ma è in ritardo. Nel secondo tempo guadagna il rigore del pareggio facendosi travolgere da un ingenuo Okoye. Non basta comunque per il sei anche perché non preoccupa mai la difesa friulana. Dal 81’ Arnautovic 6,5 – Appena entrato si traveste da difensore murando sfortunatamente un tiro di Buchanan. Entra prepotentemente sul gol vittoria di Frattesi proteggendo palla e si traveste da difensore su Zemura.

Lautaro Martinez 6,5 – Ci prova subito di testa al sesto minuto. Ha voglia di segnare ma non cerca il gol in maniera ottusa e lavora sempre bene per la squadra. Nel primo tempo serve a Calhanoglu l’assist per il potenziale 0-1. Nella chiusura della prima frazione sfiora la rete del pari sventata da un balzo di Okoye. Nel secondo tempo esplode il destro letale sul quale si avventa Frattesi per il tap-in vincente.

Simone Inzaghi 6 – Nel primo tempo quello che manca è solamente il gol. Okoye sbarra la strada almeno tre volte ai nerazzurri che impongono sempre il ritmo della partita. Il gol dI Samardzic forse tradisce un po’ di stanchezza mentale. Nel secondo tempo i cambi lo ripagano ancora una volta nel recupero e Frattesi si scopre uomo tricolore. 

PAGELLE UDINESE

UDINESE (3-5-1-1) Okoye 6,5; Kristensen 5,5, Bijol 6,5, Perez 6,5; Ehizibue 6 (62’ Ferreira 6) Zarraga 6 (70’ Payero 6) Walace 5,5, Samardzic 6,5 (62’ Lovric s.v. – dal 82’ Ebosele s.v.) Kamara 5,5 (70’ Zemura s.v.)  Pereyra 6, Thauvin 6

Fonte: TMW

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