Lecce-Verona, Roberto D’Aversa rischia una maxi squalifica per la testata a Henry

Roberto D’Aversa non è più l’allenatore del Lecce, questa mattina è arrivato il comunicato dalla stessa società pugliese che lo ha sollevato dall’incarico. Costata caro oltre agli ultimi risultati deludenti anche e soprattutto il brutto episodio che lo reso protagonista in negativo con l’attaccante del Verona Henry, al quale ha rifilato una testata.

Come racconta TMW, i guai per D’Aversa sembrano appena incominciati. L’ex tecnico del Lecce per l’episodio del Via del mare rischia una maxi squalifica. Come scrive la Gazzetta dello sport, sarà il giudice sportivo a diramare la decisione definitiva, senza alcun supplemento d’indagine in quanto la terna arbitrale ha visto tutto, in particolare l’assistente Colarossi che si trovava in mezzo a D’Aversa e Henry. Il codice sportivo è inamovibile su questi episodi e parla chiaro: “Ai tecnici responsabili di condotta gravemente antisportiva commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per due giornate o a tempo determinato“.

Come racconta sempre la Gazzetta, episodi simili il nostro calcio li ha già vissuti, protagonista Delio Rossi ai tempi della Fiorentina con il pugno rifilato a Adem Ljajic nel 2012 che gli costò l’esonero e tre mesi di squalifica.

Un altro caso altrettanto grave successe nel a inizio 2019, quando l’allenatore della Lucchese Favarin colpì con una testata un tesserato dell’Alessandria, fermato poi fino a fine stagione.

L’epilogo per D’Aversa sembra essere già scritto, con una squalifica che verosimilmente sarà almeno fino al termine della stagione.

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