Lukaku dove sei? Contro le big l’ombra di se stesso

Che fine ha fatto Big Rom? L’attaccante belga dopo la travagliata estate conclusasi con la rottura con l’ambiente interista e l’approdo nella capitale sponda giallorossa, Romelu Lukaku contro il Milan non si è quasi mai reso pericoloso, toccando solamente 26 palloni in 90 minuti e una sola conclusione lontana dalla porta di Maignan.

Il gol della Roma quello del momentaneo 2 a 1 su rigore è stato trasformato da Paredes, Lukaku senza Dybala in campo è lui il rigorista ma dopo l’errore in casa contro il Lecce, il suo primo dal dischetto da quando è in Italia, sotto quel settore occupato dai tifosi del Milan nella “sua” vecchia curva nord, forse la pressione era troppo alta da gestire e allora ha lasciato il testimone al suo compagno che ha spiazzato Maignan.

Le qualità di Lukaku non sono di certo messe in discussione, soprattutto nel campionato italiano, in questa stagione finora il numero 90 della Roma ha siglato 8 reti e un assist in 17 presenze, numeri che lo rendono il miglior marcatore in casa giallorossa.
Il problema per Lukaku si manifesta soprattutto nelle partite in cui il tasso tecnico degli avversari aumenta, finora la “lupa” ha affrontato il Milan sia in casa che in trasferta, l’Inter, la Lazio, la Fiorentina, il Napoli e l’Atalanta.

La squadra di Mourinho ha vinto solamente contro il Napoli, ha pareggiato con Lazio, Fiorentina e Atalanta e ha perso con Inter e Juventus ed entrambe le sfide contro i rossoneri, totalizzando dunque solamente 6 punti su 24 disponibili.

Risultati piuttosto deludenti per una squadra che potenzialmente potrebbe avere uno degli attacchi più forti del campionato ,con il tandem offensivo Lukaku-Dybala. I continui problemi fisici dell’argentino fermo spesso ai box per noie muscolari e con Big Rom sempre più l’ombra di se stesso, la Roma rischia veramente di vivere una stagione partita con rosee aspettative che si sta trasformando in una di transizione per un nuovo inizio, dove non si sa se Lukaku farà parte del futuro, visti i 40 milioni da dover spendere per il suo cartellino per un giocatore che va per i 31 anni.

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