Scrive Sportmediaset, Roberto Mancini non spegne l’ottimismo azzurro. Sarà l’aria di anniversario – esattamente un anno fa, l’11 luglio 2021, la Nazionale vinceva gli Europei battendo ai rigori l’Inghilterra a Wembley – ma il ct dell’Italia tiene l’asticella alta nonostante bruci ancora la mancata qualificazione a Qatar 2022: “Da quando sono ct ho sempre avuto un obiettivo: vincere Europeo e Mondiale. Un anno fa, con la coppa in mano, mi ero detto: ‘Ne vinciamo uno dietro l’altro’. Pensavo a questo Mondiale, evidentemente non era questo. Ma continuo a pensare che ne vinceremo uno”.
“Un miracolo – spiega Mancini a la Gazzetta dello Sport – lo abbiamo fatto di sicuro, ma non solo in quell’Europeo: in tre anni e mezzo giocati alla grande. Capita che si vinca un grande torneo perché in quel mese va tutto bene: non è stato il nostro caso. Dietro c’era un percorso preciso: tante partite importanti, non solo sette”.
Il ct ammette che ha pensato alle dimissioni sia dopo Euro 2020 che soprattutto dopo il ko con la Macedonia che ci ha escluso dai Mondiali 2022: “Più la seconda volta, mi sono trovato in una situazione molto difficile. Un po’ ci ho pensato dopo Wembley, ma c’era il Mondiale a poco più di un anno”. Mancini ripercorre flash e occasioni sprecate prima di arrivare ai playoff per Qatar 2022: “Prima di giocare con la Svizzera avevamo avuto dieci infortunati, fra cui Immobile: per una partita così, in un momento della stagione faticoso, chiamare Balotelli ci poteva stare. Ma gli errori si fanno sempre, anche quando le cose vanno bene”. Poi i due fatali rigori di Jorginho: “Ero sicuro che segnasse: consideravo fuori da qualunque immaginazione che potesse sbagliare all’andata e al ritorno”.
Alla fine il Mancio è rimasto per guidare un nuovo ciclo azzurro: “Si può lavorare sulla difesa a tre ma recuperando Chiesa si può anche continuare così. Conta avere gente che giochi ad alti livelli e arrivare al gol con il gioco. Zaniolo? Non può perdere altro tempo e occasioni, non deve disperdere le qualità che ha. Immobile? Non mi ha detto che non verrà più, per me è l’attaccante che ha segnato di più negli ultimi anni. Consiglierei a Scamacca (che piace al Psg, ndr) un’esperienza all’estero, aiuta a crescere”.
LEGGI ANCHE, Dagospia annuncia: è finita tra Totti e Ilary, stasera il comunicato dell’addio
Mezz'ora letale dell'Atalanta, Verona massacrato Scrive Sportmediaset, nell'anticipo della nona giornata di Serie A l'Atalanta…
Presto Balotelli-Genoa può diventare ufficiale Balotelli al Genoa potrebbe presto diventare ufficiale. L'affare dovrebbe chiudersi…
L'Atalanta dopo aver giocato in Champions League, ora torna in campionato contro il Verona L'Atalanta…
Il Napoli vince 1-0 e vola a +5 dall’Inter e +6 dalla Juventus in attesa…
Le scelte di Conte e Gotti per il match tra Napoli e Lecce NAPOLI (4-3-3):…
Thiago Motta in sala stampa presenta la partita contro l'Inter di domani a San Siro…