Mertens brilla nella notte di Diego, poker Napoli e vetta solitaria

LA PARTITA

Il Napoli torna a correre. Nella serata dedicata alla memoria di Diego Armando Maradona, a un anno esatto dalla sua morte, gli uomini di Spalletti si rialzano dopo due ko di fila tra campionato ed Europa League, riprendendosi di forza la testa della classifica e staccando il Milan. Lo fanno con una performance eccezionale: un primo tempo straordinario per qualità e intensità, una ripresa saggia e da grande squadra, che si dimostra consapevole e sicura di sé. La stella di Mertens brilla, ma è tutta l’orchestra di Spalletti a uscire alla grande dalla sfida, riscoprendo quell’energia che i ko di Osimhen e Anguissa sembravano aver fatto improvvisamente scemare. Il grande ex Sarri incappa invece nel secondo ko di fila, perdendo un altro scontro diretto dopo quello con la Juve e rimanendo ancora una volta a secco di gol. Una batosta che fa suonare parecchi campanelli d’allarme per il tecnico toscano, che giovedì in casa con l’Udinese dovrà a tutti i costi rialzare la testa.

Sotto una pioggia battente l’avvio di entrambe le squadre è un po’ confuso, ma al Napoli basta un affondo per passare: un bell’inserimento centrale di Mertens è chiuso con un grande intervento in scivolata da Acerbi, ma il pallone resta lì e finisce sul destro di Zielinski, che con una botta dal cuore dell’area trafigge Reina e porta avanti i suoi. Sbloccato il match i padroni di casa cominciano a palleggiare con più tranquillità e dopo appena 3 minuti trovano il 2-0: Insigne, trovato magistralmente da Ruiz, innesca un altro inserimento centrale di Mertens, che si libera di Acerbi, manda a sedere Luiz Felipe e col piattone destro batte ancora Reina. I partenopei sembrano padroni assoluti del campo e la Lazio fatica a carburare, ma attorno al 25′ va due volte vicinissima al gol: prima Ospina si supera su una meravigliosa conclusione al volo di Luis Alberto, poi ringrazia la traversa sulla zuccata di Acerbi sul corner successivo. Nel miglior momento dei biancocelesti ci pensa ancora Mertens a mettere le cose in chiaro: colpevolmente dimenticato dalla difesa avversaria al limite dell’area, il belga si inventa un gioiello colpendo al volo sul passaggio di Lozano e scavalcando Reina.

Nella ripresa Sarri inserisce Lazzari e Zaccagni, ma la musica non cambia. A fare la partita è sempre il Napoli, che al 58′ va vicino al 4-0 con un bel destro a giro di Mario Rui, ben ribattuto da Reina. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano e i partenopei entrano in modalità gestione, la Lazio prova ad alzare il baricentro sfruttando anche la verve dei nuovi entrati, ma Ospina resta di fatto spettatore e a cinque minuti dal 90′ ci pensa Fabian Ruiz a rendere ancora più pesante il passivo per il grande ex, con un altro gioiello da fuori che si infila nell’angolino alla destra di Reina.

LE PAGELLE

Mertens 8 – Neanche il tempo di rammaricarsi per il lungo stop di Osimhen che il Napoli ritrova il suo miglior goleador di ogni tempo al top della forma. Due gol uno più bello dell’altro e una performance da trascinatore assoluto.
Lobotka 6,5 – Non è certo il calciatore più vistoso in campo, ma il suo senso della posizione e la sua capacità di farsi sempre trovare libero a inizio azione fanno nettamente la differenza.
Insigne 6,5 – Sognava di festeggiare la notte di Maradona raggiungendolo nella classifica dei bomber all time del Napoli, si consola con un’ottima prova in cui, insieme al gemello Dries, fa ammattire la difesa della Lazio.

Felipe Anderson 5 – Totalmente avulso dal gioco, la Lazio gioca poco e male dal suo lato, lui non si accende mai ed esce pochi minuti dopo l’inizio della ripresa.
Luiz Felipe 4,5 – Per lui (come per Patric) un primo tempo disastroso: sempre in ritardo sulle chiusure, nervoso e falloso. Si fa per altro ammonire dopo appena 13′, condizionando di fatto tutto il resto della sua partita.
Luis Alberto 6 – Tra i titolari è l’unico che in qualche modo si salva. Le pochissime iniziative offensive dei biancocelesti partono dai suoi piedi e nel primo tempo sfiora un gol che sarebbe stato da cineteca. 

IL TABELLINO

Napoli-Lazio 4-0
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5 (41′ st Ghoulam sv); Lobotka 7, Ruiz 7 (41′ st Malcuit sv); Lozano 6,5 (19′ st Elmas 6), Zielinski 7 (28′ st Demme 6), Insigne 6,5; Mertens 8 (19′ st Petagna 6).
Allenatore: Spalletti 7,5
Lazio (4-3-3): Reina 5; Patric 4,5 (1′ st Lazzari 6), Luiz Felipe 4,5, Acerbi 5, Hysaj 5; Milinkovic-Savic 5 (16′ st Basic 5,5), Cataldi 5,5 (30′ st Leiva 5,5), Luis Alberto 6; Felipe Anderson 5 (10′ st Zaccagni 6), Immobile 5, Pedro 5,5 (30′ st Moro 5,5).
Allenatore: Sarri 5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 7′ Zielinski (N), 10′ e 29′ Mertens (N), 40′ st Ruiz (N)
Ammoniti: Luiz Felipe (L), Patric (L), Cataldi (L), Di Lorenzo (N), Zaccagni (L), Demme (N)
Espulsi:

LE STATISTICHE

– Dries Mertens ha preso parte a 13 gol (sei reti, sette assist) nei 14 incroci contro la Lazio in Serie A – in generale soltanto contro Bologna (14) ha fatto meglio nella competizione.
– Da quando è arrivato in Italia (agosto 2013), Dries Mertens è il giocatore che ha segnato più gol da fuori area in Serie A (26).
– L’ultima doppietta realizzata da Dries Mertens in Serie A è stata proprio contro una squadra capitolina (vs Roma nel marzo 2021).
– Secondo gol consecutivo di Dries Mertens in Serie A: l’attaccante del Napoli non trovava il gol in due gare di fila nella massima serie dall’aprile 2021.
– Solo Cagliari e Verona (0) hanno vinto meno partite in trasferta della Lazio (1) in questa Serie A. E solo lo Spezia (23) ha subito piú gol dei biancocelesti (17) in trasferta finora.
– Fabian Ruiz é il giocatore che ha segnato piú gol da fuori area nei maggiori cinque campionati europei 2021/22 (tutti e quattro i suoi gol in questa Serie A sono arrivati da fuori).
– Quattro gol per Fabian Ruiz in questo campionato (giá adesso è a meno uno dal suo record in un campionato di A, cinque gol nel 2018/19).
– Nell’anno solare 2021, soltanto lkay Gündogan (12) ha segnato più reti su azione di Piotr Zielinski (11) tra i centrocampisti dei maggiori cinque campionati europei.
– Escludendo i gol su calcio di rigore, solo Antonio Candreva (6) e Manuel Pellegrini (5) hanno segnato piú gol di Piotr Zielinski (4) tra i centrocampisti di questa Serie A.
– Secondo gol consecutivo di Piotr Zielinski in Serie A: il centrocampista del Napoli non trovava il gol in due gare di fila nella massima serie dal maggio 2021.
– Era da febbraio 2017 contro il Bologna che il Napoli non segnava due reti nei primi 10 minuti di gioco di un match di Serie A.
– Il Napoli è la squadra che ha collezionato più clean sheet nella Serie A in corso, almeno tre più di qualsiasi altra formazione della massima serie.
– Era da marzo 2021 che la Lazio non perdeva due gare consecutive in Serie A.
– L’ultima volta che la Lazio ha incassato tre reti nel primo tempo di una partita di Serie A è stato contro l’Atalanta nel settembre 2020.