Milan attenzione alla Fatal Verona: 49 anni dopo la prima volta la storia potrebbe ripetersi

Milan e Inter si contendono lo scudetto 2022. Una volata quasi punto a punto — il Diavolo non è solo in testa alla classifica per due lunghezze, ha anche il vantaggio dello scontro diretto — che prosegue questo fine settimana con i nerazzurri che ospitano l’Empoli e con un viaggio a Verona per i rossoneri. Una città e un avversario, l’Hellas, che provocano scongiuri nella maggioranza dei tifosi rossoneri.

La locuzione storica «Fatal Verona» provoca notti agitate nei ricordi, per due scudetti bruciati malamente nel 1973 (titolo alla Juventus) e 1990 (Napoli).

Nel 1973, all’ultima giornata il 20 maggio, il Milan si presentò al Bentegodi primo in classifica e con un punto di vantaggio su Lazio e Juventus, impegnate rispettivamente a Napoli e a Roma con i giallorossi. La squadra allenata da Nereo Rocco (in quell’occasione squalificato: sarà sostituito da un giovane Giovanni Trapattoni) aveva appena vinto la Coppa delle Coppe a Salonicco e non aveva ottenuto nessun rinvio di questo confronto. La contemporaneità era una seria questione . Il Milan partì all’attacco, ma al 17’ arriva la rete di Sirena su assist di uno scatenato Zigoni, poi un’autorete del difensore rossonero Sabadini, un gran gol di sinistro di Luppi: dopo mezz’ora il Milan è già sotto 3-0. Poi accorcia Rosato infilando Pizzaballa (che oggi assicura: «Quel Milan non giocò»). A fine primo tempo è 3-1. Finisce 5-3 mentre la Lazio crolla e la Juventus vince. Scudetto addio, 15° titolo ai bianconeri.

Fonte: Corriere Della Sera.

Foto: Eurosport.