Milan-Bologna, le pagelle rossonere: Maignan anima e corpo. Reijnders box-to- box

Ecco le pagelle rossonere dopo Milan-Bologna

Maignan 6.5 – Poco impegnato, risponde presente nel primo tempo su Ferguson ed è provvidenziale a metterci il corpo sulla conclusione di Aebischer.
Calabria 6.5 – Buone chiusure per il capitano, sempre encomiabile per l’impegno. Dal 74′ Kalulu sv.
Thiaw 6 – Ha fisicità e buon senso della posizione. Non sempre preciso in appoggio ma nel complesso non rischia. Dall’88’ Kjaer sv.
Tomori 6 – Prova complessivamente buona, nonostante la defaillance nel corso della partita ci sia sempre. Quasi manda Aebischer in porta.
Théo Hernandez 6 – Non la freccia devastante che conosciamo ma gli basta qualche accelerazione per far tremare il Bologna. Si fa apprezzare anche per delle buone verticalizzazioni.
Loftus-Cheek 6 – Dei nuovi acquisti è quello che spicca meno, ma che per caratteristiche tornerà certamente utile nel corso della stagione. Con la sua fisicità è difficile togliergli palla. Dal 73′ Pobega sv.
Krunic 6 – Il regista scelto da Pioli ha vita facile dopo l’uno-due del primo tempo. Gestisce bene palla, agevolato anche dal centrocampo bolognese che non lo mette sotto pressione.
Reijnders 6.5 – Si presenta con un bell’assist per Giroud, poi si fa apprezzare anche nei ripiegamenti. Il box-to-box che serviva.
Pulisic 7.5 – Gli bastano dieci minuti per illuminare la scena. Splendido il cambio gioco nell’azione dello 0-1, poi decide di metterci la firma in occasione del raddoppio. Se è quello visto stasera i tifosi si divertiranno tantissimo. Dal 73′ Chukwueze sv.
Giroud 7.5 – Fra poco più di un mese compirà 37 anni, ma è sempre lui il punto fermo dell’attacco del Milan. E al Dall’Ara si capisce perché: senso della posizione in occasione del gol del vantaggio, è una boa preziosissima per gli esterni e i centrocampisti. Da applausi l’assist per Pulisic. Dal 73′ Okafor sv.
Leao 6 – Con una partita virtualmente chiusa dopo 21′ non ha bisogno di andare a pieni giri. Ma quando ha l’illuminazione delizia la platea: solo il palo gli dice di no dopo una giocata da fenomeno.
Allenatore Stefano Pioli 7 – Ha voluto e ottenuto una squadra già fatta nel pre-season. E i risultati si vedono, pur con tutti i limiti di una squadre che deve rodare

Fonte: TMW

Matteo Cheli

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